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26/09/2010

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L.A. Lakers

Polemiche sul rientro posticipato di Bynum

Lakers
26/09/2010 - Gli ultimi anni di carriera per Andrew Bynum non sono stati di certo i migliori a livello fisico perché dal 2007/08 continua ad avere problemi con le ginocchia. Nel 2007/08 si infortunò la rotula giocando appena 35 partite. Operatosi sali a quota 50 prima di rompersi un crociato nel 2008/09. Nell’ultimo campionato, andato in archivio lo scorso giugno, ha macinato ottimi numeri (15 punti, 8.3 rimbalzi in 30.4 minuti di utilizzo) prima di fermarsi di nuovo a causa dei dolori alle ginocchia che lo hanno limitato ad appena 8.6 punti e 7 rimbalzi nei playoffs. Vinto il secondo titolo consecutivo Bynum ha optato per un periodo di vacanza quindi si è fatto operare al menisco lo scorso 28 Luglio. L’intervento è andato nel migliore dei modi, ma come ha reso noto alle porte dell’ultimo week-end ci sono buone probabilità che salti, oltre al training camp, tutto il mese di novembre 2010: “Non sono ancora certo di quando mi daranno il via libera per tornare ad allenarmi liberamente. Potrebbero volerci due mesi quindi ipotizzo il mio rientro più verso la fine di Novembre che per l’avvio di campionato.” afferma Bynum al media day dei Lakers (ovvero il giorno in cui i giocatori incontrano ufficialmente la stampa per la prima volta nel nuovo campionato). La notizia non è stata “gradita” da una parte dell’opinione pubblica che ora lo accusa di aver aspettato troppo tempo per farsi operare (se avesse schedulato l’intervento appena finito il campionato, ad esempio, avrebbe potuto scendere in campo già per il training camp o comunque per la partita d’apertura del 26 Ottobre). A tale proposito, però, Phil Jackson difende Bynum pubblicamente: “Il tipo di intervento a cui si è sottoposto, sfortunatamente, richiede un po’ più di tempo del previsto. Ovviamente non ci attendevamo una situazione simile e nemmeno Andrew ne era al corrente. Ora ha ancora bisogno di un mese, un mese e mezzo al massimo, di recupero ma purtroppo il tipo di infortunio lo richiede.