14/09/2010 - Incapaci di trovare un partner con il quale imbastire una trade secondo i loro canoni “davvero interessante” i Charlotte Bobcats hanno optare per il taglio di Erick Dampier. L’ex-Mavs era arrivato proprio da Dallas nel corso dell’estate quando, in una trade che coinvolse cinque giocatori, fu ceduto per Tayson Chandler. Sette anni fa, estate 2003, Dampier proveniva da una buona stagione con i Warriors ed i Texani mossi dal volere di Mark Cuban, per battere ogni possibile concorrenza, lo blindarono con un ingaggio da 7 anni a 73 milioni di dollari. Di tale cifra 60 milioni erano garantiti mentre gli ultimi 13, quelli relativi all’ultimo campionato, erano a discrezione della squadra che se lo avesse tagliato entro l’avvio del training camp non avrebbe dovuto pagargli nemmeno 1 dollaro dei 13 rimasti. L’ultima stagione, come più volte ripetuto nel corso dell’estate, è proprio il 2010/11 quindi Charlotte ha approfittato dell’occasione per tagliarlo abbassando cosi il proprio salary cap sotto la soglia prevista per il pagamento della luxury tax. Tale obiettivo era uno dei principali da raggiungere nell’agenda dell’owner di maggioranza Michael Jordan. Infatti nel caso in cui Dampier fosse stato ceduto per uno più o giocatori la contropartita sarebbe stata di uno stipendio all’incirca simile dunque le Linci sarebbero di nuovo cadute nella luxury tax (la sanzione prevede un dollaro di multa per ogni dollaro che sfora il tetto stabilito da verso alla NBA). “Abbiamo valutato diversi scenari di scambio con al loro interno Erick, ma alla fine nessuno di questi ci dava la convinzione che dopo la trade avremmo visto rinforzarsi in modo decisivo la nostra squadra.” afferma il general manager Rod Higgins prima di concludere: “Con tutto il rispetto per Erick abbiamo deciso di tagliarlo in questo periodo dell’anno in modo da dargli la possibilità per accordarsi prima dell’avvio del campionato con un’altra squadra.! Dampier da oggi entra nel mondo dei free-agent senza restrizioni perciò può firmare con qualsiasi franchigia. Il nome più “gettonato” a tale proposito sono i Miami Heat anche se Eric per entrare a far parte del team di Wade&Co. dovrebbe accontentarsi del minimo salariale (1.2 milioni di dollari nel suo caso).