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12/09/2010

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Charlotte Hornets

Charlotte crede ancora nelle potenzialità di Miles

Hornets
12/09/2010 - Ancora incerti su come “utilizzare” il contratto di Erick Dumpier (tagliarlo entro l’avvio del campionato senza pagare nessuna buona uscita oppure cederlo) i Bobcats proseguono il loro lavoro di miglioramento del roster e proprio a tele proposito è stato ingaggiato Darius Miles. Selezionato al draft del 2000 con la scelta numero tre dai Los Angeles Clippers Miles aveva il giusto talento per diventare una stella assoluta della NBA. La formazione Bianco-Rossa della Città degli Angeli, però, dopo appena due campionati (nel 2002) lo scambiò con i Cleveland Cavaliers sostanzialmente per i problemi disciplinari legati alla sua immaturità. Tale problemi si traducevano con sospensioni e multe per uso di marijuana mentre la stampa, vista l’alta chiamata al draft spesa dai Clips per lui, continuava a stargli addosso, criticando pesantemente ogni suo errore, attendendone (invano) l’esplosione nel mondo dei pro. La chiusura di un capitolo (California) e l’apertura di uno nuovo (Ohio) purtroppo non servì a nulla perché la situazione disciplinare di Miles non cambiò ed in aggiunta arrivarono i primi problemi fisici che con il passare degli anni, nella parentesi fatta ai Blazers, diventarono “irreversibili”. I medici di Portland e della NBA, infatti, lo dichiararono “finito” come giocatore professionista, ma Darius (che con i Blazers vantava un contratto da quasi 20 milioni di dollari a stagione) nel Gennaio del 2009 tornò in attività con i Grizzlies. Il 2008/09 è stato l’ultimo campionato di Miles dove disputò 34 partite con appena 8.8 minuti di utilizzo con 3.5 punti e 1.7 rimbalzi. Nonostante il turbolento passato Larry Brown, coach dei Bobcats, vuole dargli un’altra chance che Darius spera di usare per mostrare a tutti di essere ancora in grado di giocare e di aver lasciato definitivamente alle spalle il brutto infortuno al ginocchio. La fiducia, però, è stata parziale dato che l’ingaggio al minimo salariale per il 2010/11 risulta non garantito dunque i Bobcats possono tagliarlo senza preavviso e senza penale. Da parte sua Miles non pensa a questa eventualità, ma piuttosto pare davvero deciso a sfruttare l’occasione ed infatti ha già iniziato ad allenarsi in sala pesi e sul terreno di gioco.