30/08/2010 - Ieri abbiamo parlato della situazione in cui si trova Jamal Crawford che, per riassumere brevemente, se entro le prossime settimane non riceverà un’estensione contrattuale domanderà agli Hawks di essere ceduto. Il suo ingaggio, 10 milioni di dollari a stagione, scadrà il 30/06/2011 e Crawford vuole il prima possibile una proroga per evitare di doverlo negoziare con i nuovi termini contrattuali che, attualmente ancora da definire, si profilano inferiori a quelli in vigore. Intervistato dal Boston Globe se fosse davvero pronto a lasciare Atlanta per un’altra squadra NBA Crawford risponde: “Tutto ciò che voglio e crescere nella NBA. Se continuerò ad essere parte della NBA allora andrà bene. Penso di avere ancora tantissimo basket da giocare e posso farlo ad alto livello e per molto tempo. Il mio meglio come giocatore deve ancora venire.” Le parole dell’ex-Warriors non sembrano lasciare spazio ai dubbi e anche l’opinione pubblica della Georgia, come fa sapere il quotidiano Atlanta Journal-Constitution, si può considerare pronta a tutto: “Se gli Hawks decideranno di cedere Crawford probabilmente non avranno grossi problemi ad ottenere qualche pezzo di valore in cambio. La sua capacità di segnare unita al fatto che si trova in scadenza di contratto fanno gola a tante squadre alla ricerca di un realizzatore e di libertà di movimento nel monte salari a fine anno.”. In attesa dell’incontro tra Jamal e la dirigenza dei Falchi, che dovrebbe avvenire questa settimana, si sta sviluppando una nuova corrente di “pensiero” stando alla quale prima dell’avvio di campionato ci sarà si un rinnovo, ma non coinvolgerà Crawford. Una fonte (ovviamente anonima) della dirigenza infatti fa sapere che il giocatore con più possibilità di ottenere un’estensione sarà Al Horford. Affermatosi come uno dei lunghi più solidi nella NBA, lo scorso anno non a caso convocato dai coach al All Star Game, gli Hawks non vogliono che entri a far parte del mercato dei free-agent perché hanno paura di perderlo quindi sembrano decisi a fare di tutto per rinnovarlo. Al momento, però, non si conoscono ancora i termini dell’estensione.