25/08/2010 - Ieri abbiamo parlato degli Charlotte Bobcats che hanno trovato un accordo per ingaggiare (al minimo salariale) Kwame Brown il quale cercherà di rilanciare la propria carriera dove tutto è iniziato ovvero alle dipendenze di Michael Jordan. Brown non ha mai fatto parte dei Bobcats, ma nel 2001 venne selezionato personalmente da Jordan (allora alla guida dei Wizards) con la scelta numero uno del draft e sino ad oggi tale decisione viene considerata una delle peggiori di tutti i tempi. In prima battuta, come emerso ieri dalle parole di Bartlestein (agente di Brown), dietro a questo “ritorno” sembrava esserci solo la voglia da parte di Michael e Kwame di provare a cancellare quanto accaduto in passato. In una breve intervista lo stesso Brown afferma: “Sono state dette tantissime cose sul nostro rapporto, ma dal momento che oggi sono qui si capisce che buona parte di queste voci erano montate. Io e Michael saremo per sempre collegati quindi perché non provarci di nuovo?”. In verità, almeno secondo quanto trapela in modo anonimo dai piani alti delle “Linci”, la decisione di puntare su Kwame sarebbe un “piano b” perché il principale avrebbe dovuto coinvolgere Eric Dumpier. Acquistato dai Mavericks esclusivamente per il suo ingaggio che prevede la possibilità di tagliarlo sino ad un giorno prima dell’avvio del campionato e di non pagargli nemmeno un dollaro dei 13 milioni previsti per il 2010/11. I progetti di Charlotte erano quelli di tagliarlo e poi trovare un accordo per uno stipendio meno corposo. Tuttavia Dumpier, sicuramente poco felice della situazione, non ha la minima idea di giocare per la squadra che gli costerà 13 milioni di dollari quindi il team del North Carolina ha dovuto ripiegare su Kwame Brown. Come anticipato qualche riga sopra il contratto di Dampier, però, prevede la possibilità di tagliarlo sino all’ultima settimana di Ottobre e Rod Higgins, GM dei Bobcats, vuole sfruttare fino in fondo i vantaggi di un ingaggio simile: “Ci vorrà ancora un po’, ma adesso che abbiamo un altro centro proseguiranno le trattative con le altre squadre. In questo periodo dell’anno tagliarlo solo per eliminare il suo stipendio dal monte salari non ha molto senso perciò stiamo cercando di scambiarlo. Magari si muoverà qualcosa dopo il 13 di Settembre quando altri giocatori potranno essere coinvolti nella trade.” Al momento non sono ipotizziate contropartite, ma di sicuro la squadra che acquisterà Dampier lo farà solo per ridurre il proprio monte salari e quindi tagliarlo appena possibile. Secondo fonti anonime Eric, una volta free-agent, potrebbe optare per spostarsi agli Heat. Restiamo in attesa di svolgimenti.