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12/08/2010

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New York Knicks

Iniziato e già finito il ritorno di Thomas in NBA

Knicks
12/08/2010 - Nello staff dirigenziale dei New York Knicks Isiah Thomas vi è rimasto per circa 5 anni ovvero dal 2003 al 2008 ricoprendo inizialmente la carica di General Manager ed infine quella di allenatore. A fronte della disastrosa stagione 2007/08 l’allora neo-presidente Donnie Walsh decise di sollevarlo dall’incarico di coach rimpiazzandolo con Mike D’Antoni (tuttora capo allenatore dei Bianco-Arancio). Trascorso tutto il 2008/09 senza fare nulla (e percependo lo stipendio), D’Antoni non lo voleva vedere impegnato in nessun ruolo, un anno fa circa Thomas si accordò con l’università di Florida International diventando il coach dei Golden Panthers. Isiah, nonostante il difficile rapporto con Walsh e soprattutto D’Antoni, è sempre rimasto in contatto con l’owner di maggioranza dei Knicks Jim Dolan e circa due mesi fa (quando tutti i free-agent di spicco dovevano ancora dichiarare ufficialmente quale sarebbe stato il loro futuro) ha provato a convincere LeBron James ad unirsi a New York. Il tentativo, come oggi sappiamo, è fallito perché LeBon (già d’accodo con Wade e Bosh) si è spostato a Miami tuttavia i Bianco-Arancio sono rimasti molto soddisfatti da come Thomas si sia mosso negli ambienti NBA e ad inizio settimana lo hanno rimesso sotto contratto con la carica di consulente. I piani dell’ex-asso dei Pistons erano quelli di continuare il lavoro da allenatore a Florida International quindi occuparsi saltuariamente del ruolo di consulente dei Knicks. La sua “doppia” avventura, però, è durata meno di sette giorni perché oggi ha già rassegnato le dimissioni. Richiamato dall’ufficio centrale della Lega Thomas è stato messo davanti al regolamento: consulente o allenatore di college. Infatti secondo lo statuto della NBA nessun membro della dirigenza di nessuna squadra può fare un lavoro che lo coinvolga con potenziali future scelte al draft ed il lavoro di Thomas come allenatore di college, ovviamente, violava questa regola. Fra le due vie ha scelto quella di proseguire la carriera nell’Ateneo: “Dopo aver parlato con il Commissioner David Stern e l’esecutivo dei New York Knicks è emerso senza dubbio che il mio nuovo accordo violava le regola della NBA. Proprio per questo motivo ho deciso di annullare il mio ingaggio con gli Knicks. Non ho altro che il più alto rispetto per l’owner Jim Dolan, il general manager Donnie Walsh, l’allenatore Mike D’Antoni e tutto il resto dell’organizzazione. Voglio ringraziarli tutti pubblicamente per l’opportunità che volevano darmi.” sono le parole di Thomas rilasciate un paio d’ore fa ai più prestigiosi quotidiani della Grande Mela. Il ruolo di Isiah Thomas nei New York Knicks avrebbe dovuto essere quello di assistente general manager con un’attenzione particolare per quella che è sempre stata una delle sue specialità ovvero scoprire talenti (in passato, per citare alcune sue “scoperte”, si accorse per primo del potenziale di Tracy McGrady, Jermaine O’Neal, Jamal Crawford e David Lee).