27/07/2010 - Tony Allen continua ad essere l’unico free-agent di rilievo dei Celtics migrato in un’altra squadra perché dopo i rinnovi Paul Pierce, Ray Allen e Nate Robinson oggi pure Marquis Daniels si è accordato per rimanere. Scadutogli il contratto lo scorso 30 giugno in molti erano pronti a scommettere sulla sua partenza dato che l’ex-Pacers non aveva mai trovato un ruolo stabile nella rotazione di Coach Doc Rivers. A causa di un problema al legamento del pollice della mano sinistra, che lo ha costretto ad operarsi, Daniels nel 2009/10 ha saltato 28 partita tuttavia nelle restanti non ha mai convinto come testimonia il bilancio delle ultime 25 (sempre di stagione regolare): rimasto fermo due incontri (per volere dell’allenatore), sette volte ha segnato appena due punti e in sei occasioni è rimasto a quota zero. Nei playoffs non è andato molto meglio: delle 24 partite complessive ha trovato spazio appena 11 volte. Nell’accesissima finale Lakers-Celtics ha visto il campo due volte sulle sette gare con un minutaggio complessivo di appena 4 minuti e 21 secondi. Nonostante la stagione negativa, però, i Bianco-Verdi hanno voluto credere in lui soprattutto perché sperano di vederlo affermarsi (anche solo ripetere le cifre di quando indossava la divisa dei Pacers) grazie alla partenza del sopracitato Allen che gli concede più minuti nella rotazione. L’accordo prevede un anno a 2.5 milioni di dollari. I numeri di Daniels nel 2008/09 con Indiana parlavano di 13.6 punti e 4.6 rimbalzi in 54 partite di utilizzo.