26/07/2010 - Durante il week-end si è diffusa la voce della decisione presa d Chris Paul di lasciare i New Orlenas Hornets per andare a formare un secondo “Big Three” a New York. Lui, ‘Melo Anthony e Amare Stoudemie, secondo le gole profonde, volevano trovarsi tutti e tre nelle fila dei Knicks per contrastare il terzetto Wade-Bosh-James creatosi a Miami. CP3, che continua a non rilasciare nessuna dichiarazione in merito, pubblicamente non ha mai confermato il divorzio (se lo facesse dovrebbe pagare la multa prevista dalla lega ai giocatori che domandano pubblicamente di volersene andare), ma oggi aveva schedulato un incontro con i massimi esponenti della propria dirigenza. Nell’unica affermazione fatta ai mass-media, infatti, Paul aveva detto di voler restare a New Orleans a patto che la squadra fosse in grado di competere alla pari con tutte le altre potenze presenti nella Western e nella Eastern Conference. Prima del faccia a faccia un presidente di un’altra squadra, che ha preferito restare anonimo, aveva affermato: “Nonostante le parecchie voci degli ultimi giorni quando abbiamo provato ad aprire le trattative la risposta è sempre stata la stessa: non vogliamo scambiarlo.” Terminato il meeting tra Chris Paul, il suo agente, Monty Williams (coach), Hugh Weber (presidente) e Dell Demps (GM) a parlare con la stampa è proprio quest’ultimo: “Chris non ha richiesto di essere ceduto durante il meeting dunque crediamo fortemente nel fatto che sarà ancora con noi il prossimo anno.” Paul, il cui contratto andrà a scadere nell’estate 2012, è della stessa opinione: “Mi è piaciuto molto il meeting. La direzione che vogliono dare alla squadra mi convince e spero di restare in questo team negli anni a venire.”