24/07/2010 - L’ultima volta che abbiamo parlato di Matt Barnes è stato tre giorni fa (circa) quando il free-agent in uscita dai Magic annunciava sul suo account twitter e ai mass media la decisione di trasferirsi in Canada con i Raptors. Autore di 8.8 punti e quasi 6 rimbalzi a partita Barnes, un po’ a sorpresa, è stata l’ala grande quasi sempre titolare dei Magic come testimoniano le 58 partite disputate da starter. Scadutogli il contratto, però, il team della Florida non ha mai mostrato alcun tipo di interessamento nel rinnovarlo e dopo la firma di Quentin Richardson e la “trattenuta” di J.J. Reddick sono completamente svanite le possibilità di restare nel team di Dwight Howard. Arrivato a 30 anni Barnes, stando a quanto affermava, era pronto a fare le valigie per andare a vivere oltreconfine per due motivi: primo gli piaceva essere parte di un team in ricostruzione; secondo lo stipendio era di 4 milioni di dollari a stagione per due anni (come minimo) garantiti. Sedutosi al tavolo delle trattative, però, c’è stata una brutta sorpresa per Matt: i Raptors, spesa tutta l’eccezione media del salary cap per riportare Linus Kleiza nella NBA (era free-agent con restrizioni di Denver, ma nello scorso campionato impegnato in Europa) ,potevano offrigli all’incirca la metà dell’ingaggio che lui si aspettava. Barnes, preso atto dell’offerta, ha deciso di abbandonare il progetto Raptors per trasferirsi (alle stesse condizioni economiche) nella città dove aveva disputato quattro anni di college con UCLA: Los Angeles. La divisa che andrà ad indossare sarà quella dei campioni Nba in carica dunque è facile capire perché fra due contratti della stessa entità (due anni a 4 milioni di dollari in tutto) Matt abbia deciso quello dei Lakers. Ad annunciare l’accordo fra le parti è di nuovo lui sul suo account twitter: “E’ ufficiale: SONO UN GIOCATORE DEI LOS ANGELES LAKERS. Voglio ringraziare tutti coloro che mi seguono per la comprensione e la pazienza di questi ultimi giorni. Per me è un sogno che diventa realtà!! Giocare con KobeBryan a Los Angeles!!”
Sul fronte L.A. rimane ancora incerta la situazione di Shannon Brown: entrato a far parte dei free-agent senza restrizioni il due volte campione NBA, diventato fisso nella rotazione di Jackson nonostante fosse arrivato nel 2009 solo per fare quadrare la trade fra Bobcats e Lakers (nella quale furono coinvolti Morrison e Radmanovic), al momento non si è ancora accordato per ritornare il prossimo anno. L’acquisto di Blake ed il rinnovo di Fisher, però, sembrano portare Brown lontano da Los Angeles come il numero dei giocatori attualmente sotto contratto. I campioni Nba in carica, infatti, contano 11 giocatori già “garantiti” per il 2010/11 dunque restano solo più due posti disponibili (13 è il minimo imposto dalla lega) e con i rookie ancora da firmare il rinnovo di Brown sembra davvero remoto. Restiamo in attesa di svolgimenti.