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20/07/2010

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Miami Heat

Wade chiede scusa per l'ultimo paragone

Heat
20/07/2010 - L’arrivo di James e Bosh nel sud della Florida genera, oltre alla gioia dei tifosi degli Heat, una pressione enorme sulle spalle di Wade che, spalleggiato da Pat Riley, è stato l’architetto dello stellare trio il cui obiettivo per il prossimo campionato è solo “uno”: vincere l’anello. Se non dovessero riuscirci le critiche, come accaduto con i Lakers del 2004 (dove erano presenti Karl Malone e Gary Payton oltre al duo Shaq-Kobe), sono dietro l’angolo perché da tre All-Star del loro calibro ci si aspetta solo delle vittorie. Durante lo scorso week-end Wade, intervistato pressa la manifestazione di beneficienza ideata anni fa da Alonzo Mourning, ha dato libero sfogo ai suoi pensieri affermando: “Ci saranno di sicuro delle volte che perderemo una partita o due di fila. Magari anche due o tre perché non si può fare nessuna previsione certa. Tuttavia, quando si verificherà questa situazione, sono sicuro che sui giornali sembrerà una catastrofe come quando gli aeroplani si erano schiantati contro il World Trade Center. In verità non ci sarà nulla di cosi catastrofico, ma solo un paio di partite di pallacanestro perse. Avremo tutto il tempo per riprenderci.” Nonostante il paragone di Wade si azzeccato (se Miami dovesse arrivare a perdere 3/5 partite filata c’è da aspettarsi qualcosa di simile) citare gli attenti alle Torre Gemelle del 11 Settembre 2001 non è stato gradito dall’opinione pubblica Statunitense che ha richiamato Flash per la dichiarazione. Wade, in un comunicato stampa diramato qualche ora fa, chiede scusa: “In un’intervista ho cercato di spiegare la reazione di alcune persone alle eventuali sconfitte consecutive che i Miami Heat subiranno nell’arco del prossimo campionato. A quanto pare, però, il mio paragone con il World Trade Center è stato mal interpretato o comunque dichiarato fuori contesto. Non volevo offendere nessuno e sono pronto a chiedere scusa a tutti colori che hanno visto nella mia citazione del World Trade Center un gesto offensivo o insensibile. Volevo solo far capire che un paio di partite perse, per quanto enfatizzate dalla stampa, non potranno mai essere paragonate ad una reale catastrofe.” E’ bene sottolineare, però, che il richiamo quindi le scuse sarebbero arrivate solo a causa di un sito colpevole di aver pubblicato solo parte di quanto affermato da Wade. Il network “AOL Fanhouse”, infatti, aveva pubblicato un sunto mettendo in “bocca” a Wade le seguenti parole: “Se dovessimo perdere un paio di partite consecutive sarà come il World Trade Center fosse appena caduto.” Dopo la puntualizzazione ed il richiamo AOL ha ufficialmente chiesto scusa per l’errore.