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17/07/2010

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Boston Celtics

Robinson resta a Boston per altri due anni

Celtics
17/07/2010 - Perso Tony Allen, specialista della difesa emerso nei playoffs per la sua capacità di limitare (nel possibile) James e Bryant, i Celtics hanno deciso di puntare tutto sull’altro free-agent di rilievo rimasto senza contratto ovvero Nate Robinson. Arrivato ai Bianco-Verdi a metà febbraio da New York, dove D’Antoni lo aveva punito con un lungo periodo in panchina prima di riutilizzarlo, il tre volte vincitore della gara delle schiacciate ha impiegato un po’ di tempo per adattarsi agli schemi di Doc Rivers, ma nella post-season ha giocato un ruolo decisivo in gara 6 contro Orlando (finali di conferece) e in gara 4 contro i Lakers (finale Nba). Con la partenza del sopracitato Tony l’importanza di Nate Robinson nel Celtics, che per arrivare a lui avevano scarificato buona parte della panchina (Eddie House, J.R. Giddens e Bill Walker), è aumentata perché oltre a far riposare Rajon Rondo (playmaker titolare) si dovrà occupare di sostituire pure Ray Allen. Le speranze di Ainge e Rivers (rispettivamente presidente e coach) sono quelle di vederlo produrre partite come le sopracitate di playoffs dove Robinson, alzatosi dalla panchina, ha infiammato subito la mano contribuendo in modo decisivo alla vittoria della squadra. La dirigenza Bianco-Verde per convincerlo a restare, oltre ad illustragli i progetti futuri della squadra, gli ha fatto pervenire un contratto della durata di due anni a otto milioni di dollari equamente distribuiti (quindi 4 a stagione). Entro Lunedì sera è attesa la conferenza stampa ufficiale, ma Robinson sul suo account twitter non perde tempo a gioire per l’accordo. Sotto il link ad una canzone intitolata “Welcome Back” (“Ben Tornato”) Krypto-Nate commenta: “La canto perché sto tornando nella Beantown. Oh Yeah!” La conferma di Robinson, per quanto riguarda Boston, è la terza dopo i rinnovi dei due free-agent di spicco Paul Pierce e Ray Allen (dal mercato è anche arrivato Jeramine O’Neal).