16/07/2010 - Selezionato al draft 2006 dagli Orlando Magic Redick, eletto giocatore di college dell’anno del 2005/06, ogni estate ha sempre domandato di andarsene perché voleva un minutaggio maggiore a quello concessogli da Coach Van Gundy. Due settimane fa è entrato a far parte dei free-agent con restrizioni ed ha provato a coronare il suo sogno di “fuga” accordandosi per tre anni a circa 20 milioni di dollari insieme ai Bulls. Ad un passo dalla soglia stabilita come massimo salary cap possibile si credeva che i Magic fossero intenzionati a non superarla per evitare di pagare la luxury tax (ovvero un dollaro di multa per ogni dollaro che sorpassa il tetto massimo consentito). Tuttavia nelle ultime ore, in base a quanto trapela da più fonti (anonime), i Bianco-Blu avrebbero deciso di pagare la luxury tax e quindi pareggeranno l’ingaggio siglato dai Bulls “costringendo” Redick a restare nelle fila dei Magic (il suo stipendio, comunque, sarà sempre di 20 milioni di dollari spalmati in tre anni). Nei giorni scorsi, come abbiamo riportato, una gola profonda annunciava pure un accordo fra i Magic e l’ex-Heat Quentin Richardson. La specialità di entrambi (Redick e Richardson) è il tiro da oltre l’arco quindi non si esclude che la conferma di J.J. porterà la dirigenza di Orlando ad abbandonare la “ pista” Richardson. Invece secondo altre gole profonde l’ex-Duke è stato trattenuto perché Pietrus, sesto uomo della squadra, si trova ad un passo dalla cessione. Restiamo in attesa di conferme