13/07/2010 - La ricostruzione di due fra le franchigie più perdenti dello scorso campionato prosegue con una trade fra di loro ovvero Warriors e Nets. Il team con sede ad Oakland, che ha cambiato il logo sociale (salutato il “guerriero” con il lampo passa al ponte simbolo della Baia) , nell’arco di due settimane circa ha scambiato quasi la metà del proprio roster e prosegue salutando Anthony Morrow accordatosi i Nets. Nella situazione di free-agent con restrizioni i Nets lo acquisteranno a 12 milioni di dollari suddivisi in tre anni e per evitare di vedere Golden State pareggiare l’offerta spediranno in California la loro prima scelta al secondo giro del prossimo anno (con la clausola che questa non cada fra la numero 31 e la 55). Ancora una volta lo scambio arriva per diretto volere di Avery Johnson, nuovo allenatore dei Nets, il cui compito è quello di riscattare il nome della franchigia in seguito al disastroso 2009/10 (appena 12 vittorie e 70 sconfitte). Morrow, ex-giocatore di Georgia Tech, era stato firmato dai Warriors come free-agent alle porte del 2008 dopo che nessuno lo aveva selezionato al draft dello stesso anno. In due stagioni presso i Giallo-Blu ha concluso con 11.6 punti e 3.4 rimbalzi. Rod Thorn, presidente e GM dei Nets, commenta cosi l’acquisto: “Pensavamo che il tiro da fuori fosse uno degli aspetti da migliorare assolutamente in questa off-season. Anthony fa parte dei migliori specialisti giovani di questo settore e siamo davvero felici di aggiungerlo alla nostra rosa.” Dodici mesi fa Morrow concluse come il giocatore con la miglior percentuale da oltre l’arco di tutta la NBA diventando così il primo rookie di tutti i tempi a riuscirci.