11/07/2010 - Costretti ad abbandonare la pista LeBron James, il quale ha scelto Miami come “casa” dei suoi prossimi cinque anni, i New York Knicks stanno usando il loro ampio spazio nel monte salari per rinforzare la rosa in vista del prossimo campionato. Infatti gli insuccessi di D’Antoni delle ultime due annate sono stati tollerati dal pubblico e dalla stampa più esigente di tutta la NBA solo perché i progetti erano quelli di puntare tutto sull’off-season 2010. Nonostante non sia arrivato né Wade, né Bosh, né tanto meno James dalla prossima stagione non ci saranno più scusanti e se la squadra non dovesse decollare le critiche nei confronti di D’Antoni inizieranno ad arrivare incessantemente una dietro l’altra. Proprio per evitare tutto ciò i Bianco-Arancio hanno già avviato il progetto di rinascita puntando in primis su Amare Stoudemire free-agent in uscita da Phoenix. Dopo di lui è stato ceduto David Lee (il beniamino dei tifosi negli ultimi due anni) ai Warriors come contropartita di Kelennza Azubuike, Ronny Turiaf e Anthony Randolph (quest’ultimo, stando a quanto si legge sui giornali a Stelle e Strisce, sarebbe il motivo della trade perché D’Antoni è convinto possa diventare in breve tempo un All-Star). Alle porte del week-end la Grande Mela ha aggiunto un altro tassello al proprio mosaico con la firma del playmaker Raymond Felton. Scelto al numero cinque assoluto del draft 2005 da parte dei Bobcats il suo rapporto con Charlotte non è mai stato dei migliori come testimoniano le voci che, nel corso delle stagioni, più di una volta lo davano pronto a fare le valigie perché inserito in un’ipotetica trade (poi mai realizzatasi). Felton in carriera vanta una media di 13.3 punti, 6.4 assists e 1.4 palle rubate. L’altranno i numeri sono stati leggermente inferiori con 12.1 punti, 5.6 rimbalzi, 1.5 recuperi, 45.9% dal campo in 80 partite, tuttavia era considerato all’unisono come uno dei migliori playmaker disponibili dell’off-season 2010 (l’altro era Steve Blake già blindato dai Los Angles Lakers). I dettagli del contratto (durata e entità) non sono ancora stati resi noti, ma molti probabilmente avrà la durata dai 3 ai massimo 5 anni con uno stipendio minimo di 7 milioni di dollari a stagione.