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09/07/2010

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Celveland Cavs


Miami Heat

Il futuro di LeBron James è Miami con Wade e CB4

Cavs

Heat
09/07/2010 - Il giorno tanto atteso da oltre due anni è arrivato: LeBron James, direttamente davanti alla telecamere di ESPN in un programma fatto apposta per lui e chiamato “The decision”, ha indirizzato il suo futuro. La Grande Mela resta a bocca asciutta ed i Cavaliers non sono più parte dei suoi progetti: il suo futuro si chiama Miami Heat e al suo fianco ci saranno Dwyane Wade e il neo arrivato Chris Bosh. “Non posso dire che ha sempre fatto parte dei miei progetti perché sinceramente non pensavo fosse possibile.” afferma LBJ riferendosi alla scelta di abbandonare il luogo dove è nato e cresciuto ovvero l’Ohio e Cleveland. Sette anni di insuccessi, il miglior piazzamento arrivò nel 2007 con la netta sconfitta in finale (4-0 per mano degli Spurs), hanno lasciato il segno su di James che prosegue: “E’ impossibile ignorare come i Miami Heat abbiamo ripulito completamente il salary cap nel giro di un anno per averne abbastanza disponibile da investire su di noi tre. Gli altri due sono dei grandissimi giocatori, due dei migliori talenti attualmente in circolazione.” Gli “altri due” ovviamente sono Chris Bosh e Dwyane Wade. Nella sua intervista “il Prescelto” svela pure parte dei progetti futuri di Miami: nessun elemento del fenomenale trio richiederà il massimo salariale in modo che gli Heat possano spendere altri soldi firmando dei free-agent destinati a migliorare la qualità di ogni reparto (attualmente i campioni Nba 2006 hanno solo due giocatori sotto contratto Beasley e Chalmers). “Il valore dei contratti non sono ancora finalizzati. Sono sicuro il mio agente, Leon Rose, se ne prenderà cura. Tutti e tre, però, siamo pronti ad accettare meno dal massimo salariale perché prima di tutto vogliamo giocare insieme e poi vogliamo dare la possibile a Pat Riley e al resto dell’organizzazione la possibilità di portare all’interno del nostro progetto altri ragazzi in grado di aiutarci e che credano in noi.” conclude LeBron che in passato (come Wade e Bosh) aveva avuto la chance di giocare con i suoi nuovi colleghi solo indossando la divisa di Team USA per eventi internazionali come le Olimpiadi di Pechino 2008. Come detto in apertura di news la scelta di LeBron lascia a bocca asciutta tante squadre a partire dai Cleveland Cavaliers i quali in sette anni, nonostante abbiano sempre fallito l’obiettivo titolo, hanno cercato di accontentare ogni suoi desiderio. L’owner dei Cavs Dan Gilbert, in una lettera ai fans sul sito ufficiale della squadra, non perde tempo ad attaccare James per la sua decisione parlando di lui mai con il nome reale, ma sempre con il soprannome scritto tra le virgolette: “Si trattava di una scelta narcisista, fine a promuovere se stessa culminata addirittura in una diretta TV. Penso non ci sia mai stato nulla di simile nella storia di nessuno sport e addirittura nemmeno nello sport “entertainment” hanno mai fatto adottato misure simile per una scelta.” commenta Gilbert prima di promettere: “Siamo davvero delusi, ma vi garantisco personalmente che i Cleveland Cavaliers vinceranno un titolo NBA prima che l’autoproclamatosi “Re” sia in grado di arrivare allo stesso obiettivo con la sua nuova squadra. Lo dichiaro e potete contarci.” Al momento da parte di LBJ non arriva nessuna risposta alle parole di Gilbert.