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25/06/2010

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Celveland Cavs

Cavs (forse) decisi a muoversi già nel draft

Cavs
25/06/2010 - Per costruire la squadra vista in azione quest’anno i Cleveland Cavaliers, eliminati a sorprese nelle semi-finali di conference dai Celtics, hanno dovuto privarsi di tutte le scelte del draft 2010: quella al primo giro è stata girata ai Washington Wizards nella trade per arrivare ad Antawn Jamison; quella al secondo giro aveva già lasciato l’Ohio dodici mesi fa quando venne acquistato Shaquille O’Neal. L’assenza di scelte al draft, come i tifosi dei Cavs sicuramente sapranno, non è l’unico problema: il posto di allenatore resta vacante e lo resterà sino a quando non sparirà il punto interrogativo su LeBron James che rappresenta l’altro “problema” perché nessuno conosce le sue reali intenzioni per il futuro. Nell’ottica di risolvere tutti e tre i quesiti con una sola mossa l’owner di maggioranza Dan Gilbert sembra abbia elaborato un piano: nonostante l’assenza di scelte nella notte del draft si metterà all’opera per cedere uno dei suoi giocatori nell’ottica di arrivare ad un veterano e ad una prima scelta. In questo modo potrà effettuare una chiamata rinforzando allo stesso tempo il roster in modo da convincere James a rimanere in Ohio. Di conseguenza, con James rinnovato, non avrà problemi ad assumere un nuovo allenatore. Al momento, però, non viene fatto nessun nome né sulle squadre e tanto meno sui giocatori nel mirino dei Cavaliers. Piuttosto sembrano chiari i due giocatori potenzialmente coinvolti a cambiare aria: Mo Williams o Delonte West. Su entrambi pende lo stesso “capo d’accusa”: decisivi in stagione regolare, ma spariscono una volta arrivati ai playoffs. Ad avere più mercato fra i due è Mo Williams soprattutto per via degli episodi accaduti a West lontano dal terreno di gioco (arrestato, problemi di concentrazione, problemi in famiglia) anche se economicamente parlando è Delonte quello con il contratto più basso (4.6 milioni di dollari dei quali solo 500.000 dollari sono garantiti per il 2010/11 nel caso in cui venga tagliato entro la fine del mese di Agosto 2010). Sul suo account Twitter Williams scrive: “Vi prego di non cedermi. Non sono pronto ad andarmene. Vi prego. Non ho ancora dato tutto. Sono in ginocchio e non sto scherzando. Vi prego”. Da parte della dirigenza, com’è facile intuire, nessuno commenta la notizia dunque restiamo in attesa di eventuali svolgimenti.