22/06/2010 - Con alle dita tre anelli, vinti quando calcava il Boston Garden, Larry Bird continua ad essere l’unico coach dei Pacers in grado di portare la squadra dell’Indiana alle Nba Finals. Il risultato risale a dieci anni fa, sconfitta 4-2 per mano dei Lakers Finali 2000, da allora il team Giallo-Blu ha vissuto momento di alti (l’arrivo di Jermaine O’Neal) e bassi (gli ultimi anni) senza mai riuscire a replicare o eventualmente migliorare il risultato. Quella appena andata in archivio è la quarta annata dei Pacers senza playoffs che per l’ennesima volta complice un record negativo, ma non disastroso, sono esclusi dalle prime tre scelte nel draft. La lotteria, infatti, gli ha dato la pick numero dieci. Il sopracitato Larry Bird, come tutti i tifosi di Indianapolis, è stufo delle stagioni negative e non vuole perdere altro tempo per ribaltare l’andamento della squadra: “Voglio vincere. Il nostro team vuole vincere e se tutto andrà come previsto inizieremo già dal draft a muoverci verso questa direzione.” commenta il “Grande Uccello Bianco” prima di concludere: “Non puoi mai sapere cosa ti riserva il futuro, ma è ora di iniziare a vincere.” La determinazione di Bird, secondo alcune fonti anonime, si traduce nel tentativo di imbastire una trade nella notte del draft con i Minnesota TimberWolves per rinforzare prima di tutto il reparto dei playmaker. Infatti nel mirino dei Pacers sembra esserci Johnny Flynn: per lui, la chiamata numero 16 e la 23 Larry Bird è pronto a scambiare la scelta numero 10. In una recente intervista il nativo di Indiana conferma un’apertura delle trattative con i Wolves senza però scendere nei dettagli. Quella di Flynn, sempre secondo le gole profonde, sarebbe il primo di una serie di scambi. Restiamo in attesa di ulteriori svolgimenti (che potrebbero arrivare solo nella notte del draft).