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06/06/2010

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Celveland Cavs

Danny Ferry lascia la carica di GM dei Cavs

Cavs
06/06/2010 - Due settimana fa circa il proprietario dei Cleveland Cavaliers Dan Gilbert di propria iniziativa decise di sollevare dall’incarico di allenatore Mike Brown. Il contratto di quest’ultimo prevedeva il pagamento parziale dell’ultimo anno di ingaggio, che sarebbe stato il 2010/11, se la squadra lo avesse licenziato ad una settimana dalla fine del campionato dei Cavaliers. Per la franchigia dell’Ohio, che non vince niente in nessun sport professionistico da oltre 45 anni, il capolinea è stato la semi-finale della Eastern Conference dove i Celtics hanno trionfato 4-2. Totalmente inattesa, i pronostici davano Cleveland almeno nelle Finals, l’eliminazione ha mandato su tutte le furie Gilbert che di conseguenza ha licenziato Brown (dodici mesi fa eletto ‘coach of the year’). Come anticipato, però, la decisione è stata presa da lui in persona senza tenere in considerazione quanto affermavano gli altri membri della dirigenza. Fra i vari pareri c’era quello del General Manager Danny Ferry, alla guida della franchigia da cinque anni, che si opponeva all’idea di spedire a casa Brown. Dal momento che la sua idea non è stata nemmeno presa in considerazione Ferry, prima del week-end, ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni dalla carica di General Manager. Il suo contratto avrebbe dovuto scadere il 30 Giugno, ma Danny non ha voluto nemmeno aprire le trattative per negoziare un’estensione perché i Cavaliers si stanno muovendo in una direzione che si discosta dal suo concetto di squadra ideale. “Entrambi condividiamo il fatto che dividersi sia la soluzione migliore perché andiamo in direzioni diverse.” afferma Ferry in un’intervista telefonica riferendosi alla dirigenza dei Cavs. “Non c’è giusto o sbagliato in questa decisione. Abbiamo idee discordanti ed era giunta l’ora di staccarsi. Pensavo che in un momento importante come questo la cosa più importante fosse mantenere il più possibile intatta la trasparenza fra i reparti dell’organizzazione.” prosegue Ferry riferendosi alla decisione presa solo da Gilbert di licenziare Brown e conclude introducendo il suo successore: “Chris è preparato per fare un ottimo lavoro. Si tratta di una transizione naturale per lui. Sarà in grado di intraprendere ogni compito che ci si aspetta un GM sia in grado di svolgere.” Ferry si riferisce a Chris Grant che dopo cinque anni al suo fianco come assistente adesso prenderà in mano le redini della squadra il cui obiettivo primario rimane quello di convincere LeBron James a rinnovare.