13/05/2010 - Come riportato ad inizio settimana la dirigenza degli Spurs, nelle persone di R.C. Buford e Greg Popovich (rispettivamente GM e Coach), ha confermato la fiducia in Tony Parker il quale a sua volta si è detto assolutamente intenzionato a restare nella squadra vincitrice di quattro anelli nell’arco di nove anni. L’argomento non era stato trattato casualmente, ma come risposta agli scenari di trade che si susseguivano uno dietro l’altro legati alla brutta eliminazione dei Nero-Argento dai Playoffs (4-0 per mano dei Suns) e al fatto che Parker sta entrando nell’ultimo anno di contratto garantito. Le gole profonde, però, sono rimaste in silenzio per appena 24 ore prima di tornare alla carica nella Città che non Dorme mai: secondo degli “amici” molto vicini alla famiglia Parker (Tony e Eva Longoria si sono sposati un paio d’anni fa) marito e moglie vedevano di buon occhio un possibile trasferimento a New York dove il numero 9 dei Nero-Argento sarebbe destinato nel ruolo di playmaker della nuova squadra targata Mike D’Antoni. Ovviamente la notizia, diramata da amici “anonimi”, è giunta pure alle orecchie del franco-belga che oggi sfoga la propria frustrazione ai microfoni dei principali quotidiani di New York e San Antonio: “Leggo storie inventate che sono peggio di quelle create dai paparazzi per vendere i loro giornali. Lo dico di nuovo e spero che sia chiaro una volta per tutte: io voglio restare a San Antonio. Il mio cuore è a San Antonio. Ma non credo abbia molta importanza questa dichiarazione perché alla fine nessuno considera ciò che penso. Le voci sul mio conto vanno sempre peggiorando, ma alla fine credo sia normale e mi ci dovrò abituare perché sto entrando nell’ultimo anno di ingaggio. Andrà sempre peggio. Comunque, per quanto inutile, vi informo di essere felice a San Antonio. Io e mia moglie siamo molto felici di vivere in questo posto dove ho costruito la casa. Se cosi non fosse perché l’avrei fatto?.”