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11/05/2010

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San Antonio Spurs

Spurs: Parker difeso, Jefferson in partenza?

Spurs
11/05/2010 - Oggi gli Spurs hanno chiuso la loro stagione 2009/10 con l’ultima conferenza stampa dove l’argomento principale è stato Tony Parker. La prossima annata, 2010/11, è l’ultima dell’attuale contratto che lo vincola agli Spurs e visto come si è concluso l’attuale campionato sono nate, nelle ultime quarantotto ore, parecchie voci pronte ad etichettarlo come ‘pedina di scambio’ per rinforzare la rosa nell’ormai sempre più prossima off-season 2010. Gli infortuni alla caviglie ed alla mano, infatti, lo hanno limitato parecchio facendolo giocare molto al di sotto di quanto visto dodici mesi fa quando non a caso venne convocato per la partita delle Stelle 2009. La secca eliminazione 4-0 arrivata al secondo turno, per mano dei Suns, e nessuna partita di playoffs nella quale è stato in grado di lasciare il segno sono state le addizioni “decisive” per la nascita dei sopracitati scenari di trade che lo vedono prossimo al trasferimento. Tuttavia queste non trovano riscontro nella realtà e ad annunciarlo sono sia l’allenatore Greg Popovich che il General Manager R.C. Buford. Quest’ultimo nella conferenza di oggi afferma: “Se Tony non fosse stato limitato per tutto l’anno dagli infortuni sarebbe una cosa davvero sorprendente se oggi qualcuno avesse dei dubbi sul suo futuro a San Antonio. Per problemi fisici non ha mai giocato al massimo e sono nate subito delle speculazioni fuori dalla nostra organizzazione. Di sicuro non c’è niente di fondato e non provengono da noi.” Il franco-Belga crede nelle parole del proprio GM e commenta: “Credo in Pop e R.C. Credo nelle loro parole e nelle azioni per questa squadra. Durante gli anni le loro idee si sono dimostrate vincenti e confido davvero in loro.” L’ex-Agente CIA quattro volte campione NBA al comando degli Spurs (1999 -2003 -2005 -2007) quanto affermato del GM e aggiunge: “Avevamo bisogno di diventare più giovani ed atletici e lo abbiamo fatto. Probabilmente non abbastanza quindi continueremo a muoverci in questa direzione.” A tale riguardo se torniamo alle porte della stagione 2009/10 gli Spurs erano considerati come “vincitori” del mercato perché senza la cessione di nessun elemento base (Duncan, Ginobili, Parker) erano riusciti ad ottenere Richard Jefferson e Antonio McDyess. Se McDyess è stato discreto non si può di sicuro dire lo stesso dell’ex-giocatore di Nets e Bucks. RJ ha avuto enormi problemi d’adattamento nel sistema di gioco dei Nero-Argenti che hanno palesemente compromesso il motivo principale per cui era stato acquistato. San Antonio infatti puntava su di lui per farne uno scorer ma dei 22.6 punti di media messi a referto con la divisa dei Nets nel 2008 non è rimasta nemmeno l’ombra: i 12.3 dell’attuale campionato sono la sua peggior media in carriera dai tempi del debutto di Richard in NBA avvenuto nel 2002. Nonostante i 15 milioni di dollari di stipendio per il 2010/11 e la pessima annata da cui proviene, Jefferson, nella off-season 2010 risulta al centro delle attenzioni per molte squadre dato che il suo ingaggio scade nel Giugno del 2011. Facendo leva su questo aspetto gli Spurs, nell’ottica di migliorare la squadra, potrebbero cercare di cederlo. Restiamo in attesa di svolgimenti.