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27/04/2010

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Chicago Bulls

Rose e Deng pronti; Del Negro in partenza?

Bulls
27/04/2010 - Stanotte l’avventura dei Bulls per la stagione 2009/10 potrebbe concludersi perché in caso di sconfitta i Cavs avanzerebbero al turno successivo con un record complessivo di 4-1. Nell’ultima partita, gara 4, avvenuta alla United Center LBJ e soci hanno letteralmente “distrutto” i giovani Bulls con una sconfitta di oltre 20 punti: 121-98. Al suono della sirena finale fra le file dei Bulls mancavano sia Loul Deng che il leader del team Derrick Rose. Entrambi, fortunatamente, sono stati soggetti ad infortuni minori e sono attesi per il match di stanotte in Ohio. Deng si è fatto male alla caviglia all’inizio del terzo periodo quando ha perso l’equilibro finendo sopra il piede di Shaquille O’Neal. Subito portato negli spogliatoi è stato sottoposto a tutti gli esami del caso ed oggi lo staff medico dei Bianco-Rossi fa sapere che non ci sono danni strutturali quindi potrà giocare. “Lunedì era dolorante.” afferma coach Vinny Del Negro. “E’ saltato sul piede di O’Neal e ancora oggi aveva qualche piccolo problema ad appoggiare il piede Però siamo fiduciosi che recuperi e in base a come si sentirà decideremo se usarlo.” Per quanto riguarda invece Deng a metterlo ko è il riaccendersi di un problema al polpaccio che nell’ultimo mese di stagione regolare gli aveva già fatto saltare un totale di 11 partite. Per fortuna, però, dovrebbe esserci pure lui per gara 5: “Il ginocchio di Loul ed il polpaccio gli fanno di nuovo leggermente male. E’ un dolore che lo accompagna per tutta la stagione. Sono cose che succedono. Bisognerebbe sempre aspettare il recupero completo dei ragazzi prima di farli scendere in campo.” commenta ancora Del Negro prima di concludere: “abbiamo bisogno di entrambi se vogliamo giocare ai massimi livello e credo che tutti e due si facciano trovare pronti. Del resto chi si trova al 100% in questo periodo dell’anno? Nessuno.
Rimaniamo in team Bulls e soprattutto “Del Negro” perché stando a gole profonde del Chicago Tribune l’ex-giocatore degli Spurs si troverebbe di nuovo al capolinea della sua avventura con i Bianco-Rossi. “Di nuovo” perché già nelle vacanze di Natale, per chi non lo ricordasse, era dato come prossimo al licenziamento salvo poi infilare un paio di vittorie decisive e scacciare via ogni voce sul suo conto. Questa volta, però, non ci sarebbero scappatoie perchè la mini-rissa scoppiata con il General Manager Paxson non ammette repliche. Inizialmente si pensava che Paxson avesse preso per il collo Del Negro e gli avesse tirato un paio di colpi al petto perché infuriato sul minutaggio dato a Noah appena ritornato da un infortunio al piede. Approfondito l’argomento, però, emerse che Paxson era davvero infuriato, ma a prendere per il collo e colpire il collega era stato Del Negro. Intervistato sull’imminente addio di Del Negro Noah (la causa della rissa) afferma: “Sono cose che noi come giocatori non possiamo controllare. Il nostro scopo è quello di essere concentrati al massimo per il match di stasera. Tantissime cose possono succedere e allo stesso tempo ci sono tantissime voci e speculazioni su tutto. Alcune situazioni, però, è meglio se rimangono interne alla squadra e devono essere trattate solo in privato.