28/03/2010 - Chiarita la vicenda giudiziaria di Arenas (condannato a 30 giorni in una comunità, 2 anni di libertà vigilata e 400 ore di lavori socialmente utili) l’unico dubbio sul futuro di Agent Zero restava la NBA. Infatti i Wizards hanno avviato la ricostruzione del team scambiando Jamison e Butler (rispettivamente a Cleveland e Dallas) mentre l’ultimo punto interrogativo restava proprio su Arenas: la dirigenza, secondo fonti anonime, stava pensando di avviare le pratiche per rescindere il suo contratto che prevede ancora 80 milioni spalmati sulle prossime quattro stagioni. Ufficialmente i vertici degli “Stregoni” non si erano mai espressi in pubblico perché attendevano il verdetto del giudice. Oggi, trascorse meno di 48 ore dalla sentenza ufficiale, il presidente Ernie Grunfeld rompe il silenzio per annunciare che al prossimo training camp Arenas sarà atteso come parte attiva del roster: “Non annulleremo il suo contratto. Come avevo già annunciato molto tempo fa, continua a far parte di questa organizzazione. Fa parte di questa squadra ed il prossimo anno tornerà fra noi. Penso che tutta la vicenda abbia fatto dimenticare a molti che stiamo parlando di uno dei migliori giocatori di questa Lega.” Sul verdetto emanato dal giudice Grunfeld è soddisfatto soprattutto perché permette ai Wizards di tornare a concentrarsi solo sul basket giocato: “Penso che la risoluzione adottata serva a mettere la parole fine su tutta la vicenda e allo stesso tempo ci permette di andare avanti, pensare alla fine della stagione e alla off-season. Siamo felici si sia arrivati ad un verdetto ufficiale perché questo per noi rappresenta un punto di partenza.”