24/03/2010 - I progetti futuri dei Lakers sono abbastanza facili da intuire: rinnovare Kobe Bryant in modo da affiancarlo al nucleo restante della squadra (Artest-Gasol) e andare alla caccia di quanti più titoli possibili si possano vincere almeno nei prossimi tre/quattro anni. In questo scenario, però, non è citato Phil Jackson che il 30 giugno vedrà il proprio contratto andare in scadenza e al momento la trattativa per una riconferma sembra trovarsi in alto mare. Nel corso del campionato, infatti, alcune voci avevano citato i problemi fra Jerry Buss, owner storico dei Los Angeles Lakers, e sua figlia (l’attuale fidanzata di Jackson) come alla base di un possibile mancato accordo fra Phil e Jerry. La figlia di Buss vorrebbe entrare a far parte dei Lakers con dei ruoli decisionali mentre il padre non vede di buon occhio questa scelta. Oggi Buss ai microfoni di ESPN Radio Los Angeles prova a gettare acqua sul fuoco affermando: “Se adesso andassi da lui e gli dicessi: ‘ Phil vuoi allenare il prossimo anno?’ Sapete che risposta otterrei? Mi direbbe: ‘Aspettiamo la fine dell’anno per vedere come vanno le cose e come mi sento’. Ed è proprio questo che farò. Aspetterò la fine del campionato. Dunque non c’è da stupirsi per questa decisione che non crea nessuna tensione fra di noi. A fine campionato inizieranno le trattative per il nuovo contratto.” In effetti la decisione di Buss segue la tradizione voluto da Jackson: tutti i suoi rinnovo sono sempre arrivati alla fine della stagione regolare e dei playoffs, dopo un periodo di pausa trascorso nel suo ranch del Montana dove Jackson si riposa e valuta le proprie condizione fisiche. Phil si trova nella stagione numero 19 come capo allenatore di una squadra NBA ed ha raggiunto il lustro con i Lakers (in 10 anni con Los Angeles ha vinto 4 titoli). Buss conclude: “Pensando con la prospettiva dei Lakers vogliamo che finisca l’anno, prenda un attimo fiato, valuti le sue condizioni e poi decida insieme a noi cosa fare.”