14/03/2010 - Prima del week-end abbiamo parlato della “guerra fredda” che sta andando in scena fra Alston e gli Heat. Una volta rilasciato da New Jersey Alston, che l’altranno aveva guidato i Magic in finale nel ruolo di playmaker titolare, si era unito agli Heat sperando di ritrovare il ruolo da starter tuttavia i suoi obiettivi sono stati ridimensionati dall’arrivo di Carlos Arroyo. Infelice del minutaggio Alston, senza chiedere il permesso e parlarne prima con lo staff degli Heat, una settimana fa ha deciso di andarsene senza lasciare traccia se non alcune “vaghe” voci su motivi famigliari. Con il trascorrere dei giorni, però, l’assenza di Alston stava diventando una distrazione sempre più grossa per gli Heat, che stanno cercando di conquistare la qualificazione ai playoffs 2010, dunque il presidente Pat Riley oggi ha messo fuori squadra a tempo interminato Rafer. Non essendo stato tagliato, ma solo “riposto” nella lista dei giocatori sospesi il cartellino di Alston resta in mano agli Heat e quindi non può trovare un’altra sistemazione. “I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno a lui e alla sua famiglia. Ci auguriamo che tutti loro stiano bene. Però a questo punto della stagione regolare, in piena corsa per i playoffs, non possiamo permetterci distrazioni perciò Alston entra a far parte della lista giocatori sospesi” sono state la parole di Riley ai microfoni dei maggiori mass-media di Miami. Alston chiude la propria esperienza nel sud della Florida con 25 partite, 6.6 punti e 2.9 assits di media.