14/03/2010 - Il campionato 2009/10 di Larry Hughes è iniziato nella Grande Mela dove con il trascorrere dei giorni è finito ai margini della rotazione quindi ha salutato l’Empire State perché ceduto a Sacramento. In verità Hughes non si è mai recato in California perché i Kings non lo hanno mai voluto nei loro progetti, ma lo hanno acquistato solo per tagliarlo (il contratto di Hughes andrà a scadere il 30 di Giugno). Entrato nel mondo dei free-agent I Bobcats si erano subito interessati a lui: sia Larry Brown (coach) e Rod Higgins ( general manager) avevano già lavorato con Hughes e stando ad alcune gole profonde c’erano buone possibilità affinché il terzetto tornasse in auge. Spaventati dalle condizioni del dito rotto, però, due settimane fa Higgins in persona mentre annunciava ufficialmente di essersi interessato a Hughes lo escludeva dai piani della squadra perché il periodo di riabilitazione sembrava incompatibile con i progetti di Charlotte (alla ricerca della prima qualificazione ai playoffs nella storia della franchigia). Prima del week-end i dottori delle “Linci” hanno nuovamente analizzato la mano di Hughes che ha mostrato evidenti segni di guarigione e secondo le stime in sette giorni potrà rientrare in azione. Rincuorati dalla notizia i Bobcats, che per arrivare a Tim Thomas dei Chicago Bulls sono stati costretti a dire addio ad una guardia (Flip Murray), hanno immediatamente messo sotto contratto (al minimo salariale sino al termine del campionato 09/10) Hughes ed il suo debutto ufficiale dovrebbe avvenire durante il prossimo week-end. I Bobcats sono l’ottava squadra di Larry che in 12 anni di carriera ha transitato per Philadelphia, Golden State, Washington, Cleveland, Chicago, New York e Sacramento.