08/03/2010 - Come tutti sanno (ed i mass-media ripetono senza sosta da quasi due anni) la formazione di New York ha puntato tutto nell’estate 2010 quando andranno alla caccia di almeno due dei free-agent più ambiti che potrebbero rispondere al nome di LeBron James, Chris Bosh o Dwyane Wade. Lo spazio salariale dei Knicks, praticamente nullo, gli permette di fare la manovra allo stesso tempo, però, se vogliono restare sotto il salary cap dovranno dire addio a David Lee. Essendo un giocatore da doppia-doppia garantita, infatti, il suo stipendio dovrà essere di medio/alto livello e la Grande Mela non può permettersi tre giocatore al massimo salariale. Fra l’altro Lee diventerà free-agent senza restrizioni il 30 giugno dunque ancor prima di vedere materializzarsi uno scambio (le firme possono essere ufficializzate da metà Luglio in poi) può decidere di andarsene. David si trova bene a New York e potrebbe continuare ad essere un cittadino della “Città che non dorme mai” se decidesse di unirsi ai Nets. Nonostante il disastroso record la franchigia del New Jersey, in attesa del trasferimento a Brooklyn, viene vista di buon occhio da tanti giocatori. Lee compreso: “I Nets sono una squadra interessante.” afferma David al quotidiano New York Post. “Sono un tipico esempio di una squadra incapace di rispecchiare nel record vittorie/sconfitte il proprio talento. Se le statistiche si tradurranno in realtà la scelta numero uno assoluta sarà loro. Quindi avranno un ottimo giovane, oltre ad un grandissimo centro in Lopez, un playmaker All-Star come Davin Harris e dell’atletismo da vendere in Chris Douglas-Robets e Terence Williams. Se con la chiamata numero uno sceglieranno un elemento importante il loro record già dal prossimo anno potrà cambiare in positivo.” Per quanto riguarda il proprio futuro Lee si accoda alle parole di Amare Stoudemire (altro prossimo free-agent): “Sono una volta più convinto di quanto affermato da Amare. Posso vedere chiaramente il loro potenziale.” commenta Lee prima di chiudere: “Non ho ancora deciso cosa farò e a prescindere dalla decisione che prenderò i Nets, come dice Amare, sono una squadra dal potenziale elevatissimo.”