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02/03/2010

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Chicago Bulls

Chicago in stand by per Noah

Bulls
02/03/2010 - I Bulls attualmente occupano il sesto posto nel ranking della Eastern Conference, ma la qualificazione è ancora lontana mentre le altre squadre (Milwaukee, Miami, Charlotte) sono sempre più vicine. Con quattro squadre a contendersi due posti di playoffs Chicago, l’altranno qualificatosi in volata, vuole confermare il proprio trend positivo con la seconda partecipazione consecutiva e per farlo ha bisogno di tutti i suoi giocatori. Purtroppo per i Tori, però, nelle ultime partite si è fermato (o comunque ha fatto registrare un minutaggio a dir poco “ristretto”) Joakim Noah anima della difesa e specialista nel settore rimbalzi della Città del Vento. Gli esperti non escludono che se la sua assenza dovesse durare a lungo allora le chance di scendere in campo oltre la metà di Aprile si abbasserebbero drasticamente. Il figlio del noto tennista Francese si trova ai box per via di una fascite plantare al piede ed al momento nessuno conosce per quanto tempo dovrà restare fermo perché si tratta di un infortunio guaribile solo con un lungo periodo di riposo/riabilitazione. “Potrebbe restare fermo per un paio di partite, magari una settimana, forse due o addirittura un mese. Chi lo sa?.” risponde Del Negro alle domande dei giornalisti. “Dipende tutto da come reagirà al trattamento. Se il piede risponderà bene i tempi si accorceranno. Prima di fare delle ipotesi, però, deve iniziare il trattamento che ci permetterà di capire i tempi di recupero.” Come detto i Bulls devono cercare di perdere il minor numero di partite e nell’attesa schierano Brad Miller, Hakim Warrick (arrivato dai Bucks per Salmons) ed il rookie Taj Gibson. Tuttavia se l’infortunio dovesse “andare per le lunghe” non si esclude un movimento di mercato. L’unica addizione, in questo periodo dell’anno, può avvenire con la firma di un free-agent perciò Chicago dovrà tagliare uno fra Lindsey Hunter, Jerome James, Joe Alexander o Davin Brown per creare uno posto libero all’interno della rosa. Al momento non viene fatto nessun nome su chi dei quattro dovrà fare le valigie e tanto meno su chi sarà il potenziale neo-arrivo.