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Dallas Mavericks


Washington Wizards

Mavs-Wizards: la trade è ufficiale

Mavericks

Wizards
14/02/2010 - Dei tanti scenari di mercato discussi nelle ultime settimane il primo (e sinora unico) a trovare riscontro nella realtà è quello che ipotizzava una trade fra Washington e Dallas. In tutto sono stati coinvolti sette giocatori: lasciano il Texas Josh Howard, Drew Gooden, Quinton Ross e James Singleton per andare nella Capitale degli Stati Uniti D’America come contropartita di DeShawn Stevenson, Brandon Haywood, Caron Butler ed una somma di denaro. Mark Cuban commenta con poche, ma molto mirate, parole lo scambio: “Ci permetterà di migliorare in modo significativo.”. Fino al 2006 uno degli “intoccabili”, quando Dallas raggiunse la finale Nba perdendola contro Miami dopo essersi portata avanti 2-0, Howard si trovava ormai in parabola discendente per quanto riguarda il suo periodo ai Mavs principalmente per motivi di salute (nel 2007/08 aveva disputato 76 partite, quindi era sceso a 52 nello scorso campionato per arrivare ad appena 31 di quello attuale). Gooden era stato aggiunto in estate (dopo l’esperienza con San Antonio) senza, però, mai convincere troppo allenatori e dirigenza.. Invece Ross e Singleton erano ai margini della rotazione. Per quanto riguarda Washington cedere Butler è stato compiere il primo passo verso la ricostruzione del nucleo di una squadra che a causa degli infortuni e dei problemi fuori dal campo sembra aver raggiunto il capo-linea. Haywood, contratto in scadenza per giugno 2010, farà da back-up al titolare Erick Dumpier e colma quel vuoto creatosi quando Orlando decise di trattenere Marcin Gortat, pareggiando l’offerta firmata tra lui ed i Mavs, nel corso dell’estate 2009. L’uscita di scena dal mercato dei Wizards fa anche scomparire tutte le voci sul possibile scambio di Tracy McGrady. Stando ad una “gola profonda”, non sappiamo quanto attendibile, l’unica squadra interessata restano gli Knicks i quali, però, sembrano volerlo aggiunger solo se la dirigenza dei Rockets e l’ex-Magic arriveranno ad una buona uscita e quindi l’addizione nel roster della Grande Mela avverrebbe al minimo salariale come free-agent e non attraverso una trade. Su quest’ultima ipotesi al momento non arrivano né conferme e tanto meno smentite perciò restiamo in attesa di svolgimenti.