08/02/2010 - Qualche ora prima del week-end Mike Dunleavy, con meno di metà campionato ancora da disputare (32 partite in tutto), ha deciso di abbandonare il ruolo di coach per tornare ad occuparsi a tempo pieno della mansione di General Manager. A prendersi il suo posto sarà l’assistente Kim Hughes che, salvo stravolgimenti dei piani, resterò fino alla fine della stagione quindi i Clips andranno alla ricerca di un nuovo allenatore con il quale iniziare il prossimo campionato. La decisione di lasciare la panchina sarebbe arrivata dopo una serie di meeting con il proprietario Donald Sterling come afferma Dunleavy stesso: “Ho avuto parecchi incontri con il nostro owner nei quali abbiamo discusso su quale fosse il mio ruolo ideale nell’ottica di costruire un futuro vincente. Alla fine abbiamo deciso che probabilmente mi sarei dovuto occupare a tempo pieno di tutte le operazioni che ruotano intorno al basket. Riflettendoci ho capito che questo era il periodo migliore per farlo: davanti a noi c’è la chiusura del mercato 2009/10, il draft e l’off-season 2010. Cercheremo di essere attivi su tutti i fronti quindi è il periodo migliore per essere General Manager.” Stando ad una fonte anonima tutto ciò sarebbe vero con l’aggiunta che Dunleavy avrebbe gettato la spugna perché considera ormai la stagione persa. I suoi Clips, privati di Blake Griffin, infatti oltre ad aver incassato sonore sconfitte dalle peggiori squadre del campionato (Wolves e Nets) si trovano al dodicesimo posto nel ranking della Western Conference con un record pari a 21-29. Considerato che le undici squadre sopra i Clips hanno tutte un record oltre il 50% (i “peggiori” sono i Grizzlies con il 52%) le chance di ottenere un posto in volata nei playoffs sono a dir poco nulle. Restiamo in attesa dei prossimi movimenti di mercato targati Clippers e con la firma di Dunleavy (il nome più gettonato per un’eventuale trade continua ad essere quello di Marcus Camby).