19/01/2010 - Nelle ultime due “avventure”, Detroit e Memphis, Allen Iverson non si è mai trattenuto dal dichiarare che la sua priorità era quella di giocare come titolare e nel caso la decisione del coach fosse diversa (vedi la stagione mai decollata con i Grizzlies e i playoffs saltati alla corte dei Pistons) non perdeva tempo ad abbandonare la squadra. Nonostante ciò i 76ers l’hanno firmato per sostituire la guardia titolare Lou Williams ferma a causa della rottura della mandibola. Il suo rientro, però, ormai sembra questione di settimane ed ovviamente tutta l’organizzazione della Città dell’Amore fraterno, a partire dai tifosi, si domanda quale sarà la reazione di Iverson al possibile, per non dire molto probabile, abbandono del quintetto base. Una volta al 100%, infatti, Williams riprenderà il suo posto nello starting line-up facendo retrocedere AI3 a sesto uomo. Intervistato sull’argomento The Answer risponde: “Per quanto io possa voler giocare con tutte le mie forze sono comunque pronto ad accettare la decisione dello staff degli allenatori e di Coach Eddie Jordan. Non sarò un problema. Non voglio essere un elemento di disturbo. Quando il mio nome sarà chiamate mi alzerò e una volta in campo farò tutto il possibile per dare il mio contributo. Sul campo di gioco, di sicuro, ho commesso tanti errori in passato. Alcune volte i coach ti fanno sentire davvero male. Io mi sono trovato sempre in questa situazione. Questa volta, però, sono pronto a dare il massimo in ogni situazione anche ad essere la miglior cheerleader possibile.” Come in passato ha più volte dimostrato Iverson è una di quelle persone che dice solo ciò che pensa e quando di mezzo ci sono i 76ers, se possibile, è ancora più sincero. Dunque fra le tante preoccupazioni, di sicuro la stagione 09/10 di Philadelphia non entrerà negli annali, i Bianco-Rossi non dovranno (o almeno si spera) entrare in guerra con il loro uomo franchigia di inizio millennio.
Restiamo in team 76ers-Iverson perché la votazione per l’All Star Game, ormai prossima alla chiusura, sta confermando The Answer come uno dei giocatori più votati dal pubblico e quindi, salvo cambi di preferenza da parte dei votanti, con ogni probabilità sarà uno starter della formazione Est. Tale decisione, però, pare non essere gradita ad almeno parte dell’opinione pubblica che visto quanto accaduto a Memphis ed il conseguente periodo di stallo vorrebbe vedere altri giocatori alla manifestazione più importante della stagione regolare Nba. Fino ad oggi la Lega non si è mai pronunciata sull’argomento e se seguirà lo stesso protocollo adottato in tutti gli altri All-Star Game, e con ogni probabilità lo farà dato che la decisione di inserirlo nei possibili candidati proviene proprio dall’ufficio centrale della Nba, Iverson sarà titolare. Intervistato su cosa ne pensasse di chi lo vuole fuori dalla partita di Dallas Iverson afferma: “Prima di tutto è un grandissimo onore ed una ricompensa ineguagliabile perché senza il supporto dei tifosi non sarei nel posto in cui mi trovo ora. Credo che la mia situazione sia differente da quella di tutti gli altri perché io ho giocato meno rispetto ai miei colleghi delle altre squadre. Tutte le polemiche nascono da questa differenza, ma i fans vogliono vedermi giocare. E’ una sensazione bellissima sapere che la gente continua a supportarmi e che desiderano vedermi giocare. E’ un grandissimo onore per me, ma anche per tutta la squadra e tutti gli allenatori che mi hanno aiutato a farmi crescere per portarmi dove mi trovo ora.”