13/01/2010 - L’imminente avvicinarsi della data ultima per effettuare degli scambi, manca meno di un mese, genera un via vai di voci che coinvolgono quei giocatori che sembrano destinati a cambiare maglia perché la loro presenza all’interno della squadra dove attualmente militano altera gli equilibri (in modo negativo). Kirk Hinrich e Tyrus Thomas, almeno stando alle gole profonde, farebbero parte di questa lista: Hinrich ha un contratto elevatissimo (9 milioni di dollari per il 09/10 e 8 per il 10/11) oltre ad aver perso importanza per via della presenza del rookie Derrick Rose (che gioca nello stesso ruolo); invece per quanto riguarda Thomas i Bulls sembrano aver perso le speranza di farne un pilastro della franchigia e quindi sono disposti a cederlo. Inoltre l’uscita di scena di Hinrich permettere ai Bianco-Rossi di avere abbastanza spazio salariale per puntare ad un free-agent di primo livello (magari il nativo di Chicago Dwyane Wade) nella tanto attesa estate 2010. La potenziale contropartita era incerta sino a 24 ore fa quando fonti di ESPN hanno indicato nei Blazers una possibile franchigia interessata al pacchetto offerto da Chicago. Hinrich, infatti, è stato più volte nel mirino della Città delle Rose per la sua capacità di difendere e Thomas, con Greg Oden e Joel Przbyilla (due dei lunghi principali di coach McMillan) fuori dai giochi per tutto l’anno, sarebbe un centro sul quale puntare sino alla fine dell’anno quindi valutare cosa farne e eventualmente cederlo con un sign and trade (Thomas sarà free-agent con restrizioni). La contropartita, ovviamente, sarebbe Andre Miller strappato ai 76ers nel corso dell’estate (dopo il rifiuto di Turkoglu), ma che a Portland non ha ancora dato segno di guidare il team come si aspettavano coach, dirigenza e tifosi. Lo stipendio di Miller, però, è inferiore di 2 milioni di dollari rispetto a quello di Hinrich dunque nel’eventuale scambio ci sarebbe bisogno del coinvolgimento di una terza squadra. Al momento nessuna delle parti in causa commenta la possibile trade dunque restiamo in attesa di possibili svolgimenti.