12/01/2010 - L’inchiesta su Gilbert Arenas aperta dall’F.B.I. per possesso di arma da fuoco nel Distretto di Columbia (a Washington le regole, per motivi di sicurezza, sulle armi sono rigidissime) prosegue ed infatti durante l’ultima sessione di tiro mattutina, avvenuta 24 ore fa, erano presenti solo 7 giocatori dei Wizards perché Mike Miller e Javal McGee sono stati entrambi interrogati dalle forze dell’ordine. Saunders, che si trova ad allenare una squadra limitata dagli infortuni, dalle sospensioni (Agent Zero è fuori a tempo indeterminato) e distratta dalle voci di scambio (sempre più insistente la presenza di Butler sul mercato), prova a fare del suo meglio nonostante il record di 12-24 non aiuti e tanto meno la sconfitta di ieri riportata per mano dei ragazzi della Mo-Town (i Pistons stavano cavalcando una striscia fatta di 13 sconfitte). “Semplice, non eravamo mentalmente pronti ad affrontare nessun tipo di partita.” afferma senza giri di parole l’ex-coach visto in azione con Wolves e Pistons che poi vuole evitare ogni altra distrazione della propria squadra: “Non voglio tornare sul caso Arenas perché già nel modo in cui si stanno sviluppando le cose sembra un argomento che andrà avanti per mesi.”
Intanto proprio il caso di Agent Zero, come detto sospeso a tempo indeterminato da David Stern in attesa di conoscere quale sarà il giudizio della legge nei suoi confronti, nelle prossime ore verrà valutato da Billy Hunter e dalla commissione NBPA. Tale sigla, per chi non la conoscesse, è il sindacato dei giocatori NBA che fra gli altri compiti ha quello di entrare in azione dando il proprio supporto in situazioni come queste. “Una volta che il presidente della Lega prende la propria decisione questa stabilisce se noi dobbiamo entrare in gioco o no. Credo che Stern, viste le circostanze, abbia intrapreso l’azione migliore in modo da calmare le acque e permettere alla giustizia di fare il suo corso. Il nostro compito, però, è quello di prenderci cura di Arenas e valutare quali saranno i tempi necessari alla giustizia per emettere una sentenza sul suo caso e quindi eventualmente fare ricorso alla Lega se la sospensione fosse troppo penalizzante rispetto a quanto stabilirà il tribunale.” Da parte di Arenas prosegue il silenzio più assoluto.