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28/12/2009

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New York Knicks

Nate Robinson multato di 25.000 dollari

Nba

Knicks
28/12/2009 - Il 19 Dicembre, quindi 10 giorni fa, l’agente di Nate Robinson affermò pubblicamente di avere contattato la dirigenza dei Bianco-Arancio perché il suo cliente gli aveva espressamente richiesto di essere ceduto. Stufo per la situazione di stallo, allora le partite saltate per decisione del coach avevano raggiunto quota otto mentre ora superano la doppia cifra, e determinato a giocare soprattutto nell’ottica estate 2010 che lo vedrà diventare free-agent, Robinson, chiese al suo agente di mettersi in contatto con il presidente Walsh appunto per domandare la cessione. Dal momento che la richiesta di andarsene era stata fatta dall’agente del giocatore, tale Aaron Goodwin, e poi sempre quest’ultimo aveva divulgato la notizia ai mass-media Robinson, dunque, non sembrava fosse sanzionabile dalla Lega. Il regolamento, infatti, prevede una multa di 25.000 dollari a chi domanda pubblicamente di essere ceduto e da questa estate, prima la direttiva era presente ma non veniva usata, l’ufficio centrale della Nba ha deciso di applicarla a partire da Stephen Jackson (che senza mezzi termini chiese di essere ceduto, durante una sessione pubblicitaria, mentre si trovava a New York nel mese di Settembre). Oggi, a dieci giorni di distanza e con la situazione sempre in stallo, Nate continua ad essere fuori squadra, l’ufficio centrale della Lega ha deciso, a sorpresa, che, nonostante non abbia parlato personalmente con la stampa, Robinson dovrà pagare la sopra citata sanzione di 25.000 dollari per condotta dannosa nei confronti della Lega in quanto colpevole di aver richiesto pubblicamente la cessione. Al momento né da parte di Robinson e tanto meno dal suo agente si registrano reazioni nei confronti della decisione presa dalla Nba.