26/12/2009 - La vicenda “McGrady” continua a tenere banco sui quotidiani di Houston perché appena prima di Natale all’ex-Magic è stato dato il permesso di lasciare la squadra a tempo indeterminato. Dietro a questa decisione c’è la frustrazione di quello che dovrebbe essere il giocatore franchigia del team Texano e che invece risulta un comprimario da meno di 10 minuti a partita. Fattosi operare la scorsa primavera, artroscopia al ginocchio, McGrady avrebbe voluto tornare in azione già un mese fa salvo non ottenere il nulla osta dallo staff medico ed iniziare così un battibecco con tutta la dirigenza. Sei partite fa, a sorpresa (nessun annuncio era stato divulgato), Adelman ha fatto rientrare Tracy concedendogli 10 minuti. Con il passare delle settimane T-Mac sperava di vedere il suo minutaggio aumentare, ma considerato che le cose non cambiavano ha chiesto spiegazioni (oltre ad un minutaggio maggiore) ed in seguito al colloquio con Adelman, come detto in apertura di news, è tornato a casa per Natale. “Sto semplicemente cercando di farsi che il suo rientro non sconvolga quanto stanno facendo gli altri ragazzi.” commenta Adelman che senza Yao e McGrady ha comunque dato un’entità alla squadra il cui record dopo 30 partite parla di 18 vittorie e 12 sconfitte. “Devo bilanciare le forze e capire come inserirlo nel roster. Mi piacerebbe avere la becchetta magica per fare la mossa giusta senza commettere errori, ma purtroppo non la ho.” conclude Adelman dopo la vittoria riportata 24 ore ad East Rutherford sui derelitti Nets. McGrady, quest’anno il giocatore più pagato dell’intera lega (oltre 23 milioni di dollari), spiega così le proprie ragioni: “Cavolo io sono un giocatore. Io non prendo mai queste decisioni, ma pensavo fosse arrivata l’ora di cambiare marcia e entrare nella rotazione in modo serio. Invece avrei dovuto semplicemente continuare a correre da una parte all’altra del campo senza aiutare e lottare con i miei compagni. Questo era il piano. Non voglio causare nessuna confusione o polemica. Come giocatore, però, ho una visione differente da quella dei progetti della squadra ed è per questo motivo che mi trovo qui.”” Come detto McGrady è il giocatore più pagato della Lega, ma si trova nell’ultimo anno di contratto quindi, almeno secondo quanto affermano alcune gole profonde, il suo futuro più probabile sarà negoziare una buona uscita con la dirigenza, diventare free-agent quindi cercare di rilanciare la propria carriera in un’altra squadra (tutto nell’ottica di ottenere un nuovo ingaggio). Restiamo in attesa di sviluppi.