18/12/2009 - Negli ultimi due anni, come testimoniano le partenze di Davis e Jackson, i Warriors si sono confermati come una delle squadre in ricostruzione e dopo aver visto Monta Ellis andare vicinissimo ad una richiesta di cessione, richiesta mai arrivata ufficialmente, ora il prossimo a fare le valigie pare Anthony Randolph. Il minutaggio di Randolph a Golden State è aumentato rispetto alla scorsa stagione (da 17.9 minuti a 22.2) tuttavia l’agente di Anthony (11.3 punti, 6.4 rimbalzi, 1.3 stoppate) è convinto che il proprio cliente abbia bisogno di una squadra che gli conceda più tempo e spazio. Il diretto interessato, ovviamente, è della stessa idea quindi meno di 24 ore fa entrambi hanno pubblicamente fatto sapere a Golden State che vedono di buon occhio qualsiasi scambio: “Se Golden State vuole scambiare Anthony, di sicuro noi non andremo contro questa decisione.” commenta Billy Duffy (agente di Randolph) e prosegue: “Ci teniamo a far sapere che Anthony non ha richiesto e/o domandato di essere ceduto, ma se i Warriors pensano che scambiarlo possa essere la mossa giusto per ottenere un’adeguata contropartita, noi appoggiamo questa decisione.” Il General Manager dei Giallo-Blu, Larry Riley, evita il discorso trincerandosi dietro alla tipica espressione: “Non commentiamo nessun voce che non sia ufficiale”. Tuttavia un altro GM, che ha preferito restare anonimo, ha fatto sapere di un interessamento immediato da parte dei New York Knicks e degli Hourston Rockets. I primi lo vorrebbero perché giocatore dall’alto potenziale con contratto di basso livello; i secondi invece lo andrebbero ad acquistare per schierarlo al fianco di Scola nel ruolo di ala grande e fra un anno, quando tornerà Yao, potrebbe essere un perfetto lungo di back-up. Stando ad un’altra gola profonda, però, nessuna delle squadra dispone di una contropartita che realmente interessi i Warriors quindi se Randolph si muoverà lo farà all’interno di una trade più grande (che magari coinvolga 3/4 squadre). Restiamo in attesa di eventuali svolgimenti.