09/12/2009 - Il campionato 2009/10 si sta completando al 25% ed i tifosi dei Toronto Raptors non si possono dire di certo soddisfati del loro maggior acquisto estivo ovvero Hedo Turkoglu. In uscita da Orlando, dove è stato uno degli elementi chiave per raggiungere la finale 2009, molte squadre si sono interessate a lui proponendogli un contratto medio/alto. Hedo, dopo un’attenta analisi, ha optato per accettare il quinquennale da 53 milioni di dollari della formazione Canadese. Il suo stipendio annuale è pari a 9 milioni di dollari ovvero il secondo più pagato della squadra dietro a Chris Bosh. Nonostante il lauto stipendio Turkoglu, come detto, sino ad ora non è mai stato in grado di fare la differenza anzi la costante più comune sono le partite “anonime”: degli ultimi 6 match, ad esempio, per due volte non ha superato quota 10 punti ed in altre due sfide ha fatto 3/11 e 2/11 dal campo. Sui quotidiani canadesi, ovviamente, tale situazione non passa innervata e proprio oggi il Toronto Star, uno dei più autorevoli giornali d’oltre confine, consiglia a Hedo di destarsi dagli allori perché le critiche ed i fischi sono dietro l’angolo: “Alcune notti dà la sensazione di meritare il contratto da free-agent firmato in estate, ma ad essere sinceri non ha mai mostrato di meritarlo appieno ed è ora che metta a referto una di quelle prestazioni che l’hanno reso noto al grande pubblico. Crediamo abbia le potenzialità per migliore ed impattare un grosso numero di partite. Allo stesso tempo, però, crediamo che se non inizia a cambiare registro quelli che ora sono dei brontolii diventeranno dei veri e propri urli contro di lui. Non sappiamo se si tratta del giocatore che ha bisogno di sentire pressione in tutte le partite affinché renda di più, ma qualcuno prima o poi doveva iniziare a mettere in chiaro le cose sperando di vederlo reagire.” Al momento dal diretto interessato non arriva nessuna risposta anche se quella più gradita dal pubblico, come viene affermato nell’articolo senza giri di parole, sarebbe quella proveniente dal terreno di gioco.