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02/12/2009

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Sacramento Kings

May sparito in attesa che scenda di peso

Kings
02/12/2009 - Durante l’ultima off-season i Kings, dopo averci riflettuto parecchio sopra, hanno firmato Sean May con un contratto garantito di un anno mettendo a segno una mossa che subito pareva essere azzeccato. Autore di una buona pre-season e titolare in tutte e quattro le prime partite del campionato 2009/10 May sembrava deciso a ristabilire la propria immagine dopo gli anni bui degli infortuni a Charlotte. Tuttavia la sua corsa verso il successo si è arrestata proprio dopo quelle quattro sfide: coach Paul Westphal, infatti, non solo gli ha tolto i gradi da titolare, ma lo ha rilegato infondo alla panchina facendogli collezionare 9 “DNP CD” (Do Not Play Coach Decision – Non ha giocato per decisione del coach) nelle successive 11 partite. Dunque è virtualmente scomparso dalla rotazione. I tifosi dei Kings, una delle sorprese di questo avvio di stagione, si stavano domandando che fine avesse fatto May e ipotizzavano una ricaduta nell’infortuno al ginocchio. Coach Westphal, però, tranquillizza tutti sulle pagine del quotidiano Indianapolis Star (stanotte Sacramento ha battuto Indiana): “Vorrei vederlo buttare giù almeno altri 5 chili prima di farlo entrare nella rotazione stabile. Sta lavorando duro in allenamento anche se non ha ancora trovato il suo ruolo ideale in questa squadra. Ci vorrà un po’ di tempo, ma credo che scendere di peso sarà un grosso passo nel salvaguardare la sua carriera.” May non esprime giudizio sulla decisione del coach, ma piuttosto si ripromette di restare più “tranquillo” nelle prossime sfide: “Tante volte quando parto dalla panchina, sapendo che il mio minutaggio sarà di cinque o dieci minuti, avverto troppo pressione e cerco di fare il più possibile sperando di cambiare le sorti dell’incontro. Questo sarebbe il ruolo del sesto uomo. Tuttavia facendo le cose da affannato non riesco a giocare bene ed è da li che nascono tutti i problemi. Devo cercare di restare più calmo: la stagione è ancora lungo ed ho ancora tutto il tempo di dimostrare il mio potenziale.