29/11/2009 - Tra una conferma (da parte di fonti anonime) e una smentita (da parte della dirigenza) l’ultimo match fra Spurs e 76ers (sconfitta per Philadelphia con prestazione inguardabile per tutte le guardie della Città dell’Amore Fraterno) sembra aver accelerato i tempi sul possibile ritorno di Iverson. In prima battuta, come avevamo fatto sapere nel week-end, Coach Eddie Jordan (uno dei più grandi sostenitori per il ritorno di Iverson insieme al suo ex-collega, oggi assistente GM, Aaron McKie) aveva schedulato per domani un viaggio ad Atlanta con destinazione “casa Iverson”. Tuttavia i tempi si sono accorciati e appena qualche ora fa a Dallas, dove stanotte Philadelphia scenderà in campo contro i Mavs, in un meeting a porte chiuse si sono incontrati Eddie Jordan, Ed Stefanski (GM), Aaron McKie, Allen Iverson, Leon Rose (agente di AI3) e Gary Moore (personal manager). L’incontro, come detto, è avvenuto lontano dai mass-media ma il fulcro della discussione è stato (ovviamente) il ritorno di The Answer a Philly per sostituire Lou Williams infortunato alla mandibola (due mesi, minimo, di stop). In un comunicato stampa Ed Stefanski commenta cosi l’incontro: “Questo pomeriggio ci siamo incontrati con Allen Iverson a Dallas per il primo colloquio formale riguardante il suo potenziale ritorno nel roster dei Philadelphia 76ers. Il meeting ha coperto tantissimi argomenti che per ora, di comune accodo con Iverson ed i suoi rappresentati, resteranno privati. A questo punto è bene sottolineare che non c’è nulla di certo e nessuna decisione finale è stata presa. Entrambe le parti valuteranno la situazione prima di giungere ad una decisione finale. Da parte nostra vogliamo ringraziare Allen, Leon e Gary per aver speso il loro tempo con noi questo pomeriggio.” Ancora una volta non ci resta che attendere ulteriori sviluppi.