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28/11/2009

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Philadelphia 76ers

Iverson-76ers: possibile accordo all'orizzonte

76ers
28/11/2009 - Mentre Allen Iverson spediva la propria lettera aperta ai fans per annunciare il ritiro dal mondo del basket giocato, la guardia titolare dei 76ers Williams si frantumava la mascella con conseguente periodo di riposo/riabilitazione pari ad almeno 8 settimane. In prima battuta Philadelphia, dove Iverson ha trascorso i migliori anni della sua carriera laureandosi MVP (2001), raggiungendo la finale (2001) e concludendo svariate volte come capo cannoniere della lega, non sembrava interessata ad Iverson perché voleva lanciare in quintetto il rookie selezionato all’ultimo draft Jrue Holiday. Con il passare delle ore, però, l’ipotesi del ritorno di The Answer nella Città dell’Amore Fraterno si è fatta sempre più insistente anche se ufficialmente la squadra non si sbilancia: “Di sicuro valuteremo tutte le opzioni possibili comprese quelle derivanti dal mercato.” afferma l’owner di maggioranza dei Sixers Peter Lukko che conclude: “Al momento, però, non è ancora accaduto nulla: non abbiamo fissato un meeting e non abbiamo preso contattato ne con lui e tanto meno con il suo agente.” Come sempre accade in questi casi le “gole profonde” non tardano ad entrare in azione e proprio secondo una di queste Coach Eddie Jordan sarebbe il primo (e non solo l’unico all’interno dell’organizzazione) a vedere con occhio positivo il ritorno di Iverson a Philly. Martedì, completate le trasferte Texane di San Antonio e Dallas, Jordan avrebbe già prenotato un volo per Atlanta, città dove risiede Iverson, per discutere con The Answer delle sue potenzialità e del ruolo all’interno della squadra. “Valuteremo il suo caso come quello di ogni free-agent, anche se sappiamo bene che non si tratta di un free-agent qualsiasi.” commenta una voce all’interno dei 76ers che vuole restare anonima. “Se stiamo pensando seriamente di riportarlo in squadra? Certo, ma dobbiamo ancora discuterne con lui.” Non ci resta che attendere un riscontro ufficiale da parte dei diretti interessati su quello che potrebbe essere uno dei ritorni più emozionanti nella storia della Nba.