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22/11/2009

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Washington Wizards

Arenas e Haywood analizzano la crisi dei Wizards

Wizards
22/11/2009 - L’avvio di stagione degli Wizards nonostante il recupero di Arenas, fermo quasi due anni causa problemi al ginocchio (tre interventi), non si può di certo dire idilliaco dal momento che delle 12 partite disputate sinora dal team della Capitale le vittorie sono state appena 3 e le sconfitte 9. Il Washington Times, uno dei quotidiani più prestigiosi della Città, a tale riguardo ha intervistato Arenas per sentire il suo parere sulla difficile situazione degli “Stregoni”. “Obiettivi nascosti. Non si può vincere in una squadra come questa.” afferma senza mezzi termini Agent Zero che poi si spiega meglio: “Non ho mai fatto parte di una squadra dove ben otto dei giocatori presenti nel roster a fine anno diventano free-agent… Non ho mai visto che una situazione come questa possa dare risultati positivi. Alle volte tira fuori il lato migliore delle persone perché tutti sono affamati di vittorie e tutti lottano all’unisono per lo stesso scopo. Altre volte, in situazioni come queste, tira fuori il lato peggiore perché ognuno pensa solo a se stesso e non al bene della squadra. Immagino che quando si inizia a perdere sistematicamente tutti iniziano puntare il dito contro gli altri. Per quanto mi riguarda sto cercando di cambiare il gioco, di coinvolgere di più i colleghi ed essere meno individuale. Penso che l’unica persona che attualmente devi sacrificarsi per il bene della squadra sono io. Gli altri possono continuare a giocare il loro tipo di basket.” Meno drastico, ma più generale invece il commento di Haywood: “Se la squadra non vince tutti devono fare un esame di coscienza prima di toccare il fondo. Se normalmente segni 20 punti, ma se non li fai e la squadra riesce a vincere allora non è una situazione migliore? Siamo 3-9 e la squadra continua a fare le stesse cose che faceva nelle prime partite del campionato senza correggersi. Questo è egoismo. Non voglio accusare nessuno in particolare perché tutta la squadra deve cambiare mentalità.