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19/11/2009

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New York Knicks

NY-AI: matrimonio fallito

Knicks
19/11/2009 - L’addio di Allen Iverson ai Grizzlies, avvenuto dopo appena tre partite con la divisa di Memphis, ha subito fatto nascere una serie di ipotesi sul possibile futuro di The Answer anche se quella più quotata lo proiettava direttamente nella Grande Mela. A meno di 24 ore di distanza dal suo addio a Memphis, arrivato per l’incapacità di accettare il ruolo di sesto uomo, Donnie Walsh (presidente dei Knicks) si disse interessato ad Iverson e non escludeva un possibile accordo. Dato come “imminente” nella giornata di ieri, oggi tutto viene smentito da Walsh in persona che dopo essersi consultato con Mike D’Antoni, allenatore alla guida dei Bianco-Arancio da oltre un anno, ha cambiato idea: “Non lo nego: per un po’ sono stato seriamente intenzionato ad aggiungere un giocatore come Iverson che è sempre stato uno dei migliori di questa lega. Quando poi il tuo record indica 1 vittoria e 9 sconfitte il primo pensiero che ti viene in mente è: ‘perché non aggiungere qualcuno in grado di aiutarci in modo concreto?’” afferma Walsh ai microfoni di uno dei più prestigiosi quotidiani di New York e prosegue: “Ma quando ho chiamato Mike D’Antoni e ne abbiamo discusso per un paio d’ore siamo giunti alla conclusione che il suo ingresso in squadra avrebbe potuto modificare i nostri progetti per il futuro di questa franchigia.” Fallita l’ipotesi AI3 Walsh, però, non esclude la possibilità che avvengano degli altri scambi. Anzi stando alle sue parole questi sono molto probabili: “Ci sono altre cose che possiamo fare nel corso di questa stagione e che si sposano meglio con il nostro progetto. Allen Iverson non fa parte di questi progetti e voglio che questo sia chiaro. E’ un ottimo giocatore, l’ho sempre stimato parecchio e penso che per una squadra con idee differenti dalle nostre possa essere un’ottima addizione. Tuttavia non fa il caso nostro, noi abbiamo altri progetti.” Dunque Iverson resta “disoccupato” nel mercato dei free-agent in attesa di una nuova sistemazione che non sarà New York.