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15/11/2009

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Charlotte Hornets


Golden State Warriors

Golden State cede Jackson a Charlotte

Hornets

Warriors
15/11/2009 - La “guerra” Jackson-Warriors è finalmente giunta al capolinea. Iniziata verso la fine di agosto, con la richiesta di essere ceduto fatta da Jackson pubblicamente ai Warriors (e per questo motivo multato), il “conflitto” ha avuto strascichi per gli ultimi tre mesi con il penultimo capitolo scritto dall’agente di Jackson che meno di sette giorni fa ha letteralmente sparato a zero sulla carriera di Don Nelson. L’ultimo capitolo, invece, è stato scritto appena qualche ora fa quando la dirigenza di Golden State ha deciso di acconsentire alla richiesta del proprio ex-capitano (Stephen aveva già rassegnato le dimissione da tale ruolo un mese fa circa) inserendolo in una trade. In verità, però, la richiesta di Jackson è stata presa in considerazione solo in parte perché quando domandò la cessione disse che vedeva nelle formazioni texane (Houston, Dallas, San Antonio), New York o Cleveland il suo futuro. Tuttavia lo scambio che oggi lo coinvolge non lo porterà in nessuna di queste cinque squadre, ma bensì nei Charlotte Bobcats. A salutare il North Carolina, come contropartita, sono Raja Bell e Vladimir Radmanovic. I Warriors non commentano la trade, mentre Larry Brown (allenatore dei Bobacats) si dice molto soddisfatto dello scambio: “Conosco Stephen, so che ama il gioco del basket e bisogna solo fare in modo perché riscopra questo amore. Sono sicuro ci riusciremo e la sua aggiunta ci darà molta più flessibilità soprattutto in fase offensiva dove riscontriamo i problemi più grossi. Per arrivare a lui abbiamo ceduto molto: Radja è uno dei migliori difensori della Lega nel proprio ruolo e Radmanovic era un compagno di squadra davvero unico. Tuttavia abbiamo fatto la trade perché siamo convinti Jackson possa aiutarci a migliorare in breve tempo.