27/10/2009 - Nel corso dell’estate Allen Iverson ha più volte ribadito come la parentesi vissuta a Detroit sia stato il peggior periodo di tutta la sua carriera principalmente a causa delle presenza di Michael Curry (esonerato dal ruolo di allenatore da Dumars in persona nell’off-season terminata ieri). Iverson, acquistato da Denver in cambio di Billups, non ha fatto troppi giri di parole per fare sapere che lo considera il peggior allenatore che abbia mai incontrato nella sua carriera a tutti i livelli (quindi a partire dalla High School sino ad arrivare nella Nba). Curry, secondo Iverson, gli avrebbe mentito più e più volte arrivando a metterlo fuori squadra per i playoffs. Sino ad oggi nessun giocatore dei Pistons era intervento sull’argomento, ma Rip Hamilton a Memphis (dove stanotte in compagnia dei nuovi Bad Boys incontrerà i Grizzlies) rompe il silenzio dando man forte all’ex-compagno di squadra: “Michael Curry ci ha mentito milioni di volte. Mi ricordo ancora quando una volta prese me ed Iverson da parte e ci disse qualcosa come: ‘Vi utilizzerò a mio piacere per tutto il corso dell’anno, quindi evitate di andare a lamentarvi davanti ai mass-media. Limitatevi a dire che per il team siete disposti a fare tutto, eccetera, eccetera, eccetera’. Una settimana più tardi mise Iverson in panchina ridandomi il posto da titolare, ma io ci rimasi comunque male per Allen. Credo che non sia mai stato in grado di sfruttare le potenzialità del nostro roster. Anzi è finito con il farci implodere dall’interno.”