27/10/2009 - Nella rosa dei Boston Celtics, ieri in grado di battere Cleveland in trasferta nonostante una prestazione fenomenale di James, è presente il nome di Glen Davis il quale, però, non fa parte dei giocatori attivi. Davis infatti si trova in lista infortunati dove dovrà rimanerci per un periodo pari alle 6/8 settimane causa rottura del pollice di una mano (si suppone la destra) avvenuta nel week-end. L’infortunio, che necessità dell’intervento chirurgico per guarire, è avvenute in circostanze anomale che si sono delineate solo con il passare delle ore. Durante il week-end Davis si trovava in macchina con un amico quando fra i due è scoppiato un dibattito finito con l’uso delle mani. Durante la rissa Davis ha riportato la frattura del pollice ed ora Boston non potrà contare su di lui per quasi due mesi. “Ne ho abbastanza di Big Baby. Quindi da oggi lo chiamerà Glen.” ha immediatamente tuonato l’owner della franchigia Wyc Grousbeck aggiungendo: “Con ogni probabilità adotteremo una sospensione nei suoi confronti.” Il regolamento prevede che un infortunio causato da sport “estremi” (anche andare in moto è considerato estremo perché le conseguenze degli eventuali incidenti possono essere gravissime) e/o dal coinvolgimento in una rissa danno la possibilità alla squadra di non corrispondere lo stipendio al giocatore infliggendogli una sospensione. In alcuni casi, come dodici mesi fa con Monta Ellis e la sua caduta dallo scooter, si applica solo in parte, ma l’owner dei Celtics pare assolutamente convinto ad appellarsi a tale regola per non corrispondere nessuno stipendio a Davis per (almeno) i prossimi due mesi. Da parte del diretto interessato non arriva nessun commento.