25/10/2009 - Durante il week-end, come abbiamo riportato, una gola profonda targata “New Orleans” ha fatto sapere che gli Hornets si stavano coalizzando contro Emaka Okafor restio nel prendere parte al training camp. L’ex-Bobcats, acquistato nei mesi estivi come contropartita di Chandler, nei primi allenamenti aveva riscontrato un problema con un unghia del piede e lo staff medico gli aveva prognosticato un periodo di riposo pari ad un paio di settimane. Sette giorni fa i dottori, secondo la versione delle fonti anonime, gli avrebbero dato il via libera per scendere in campo, ma lui non sentendosi del tutto sicuro ha preferito proseguire il periodo in lista infortunati. Oggi Okafor prende la parola sul quotidiano The Times-Picayune per spiegare la propria versione dei fatti: “Negli articoli pubblicati sono state omesse un paio di cose. E’ vero i dottori mi hanno detto che posso tornare ad allenarmi, ma stando a quanto ho letto sembra che io non voglia giocare solo per il gusto di restare fermo. E’ stato dimenticato, però, il fatto che i dottori mi hanno detto di allenarmi e fare pesi in modo graduale fino a quando non riacquisto la sicurezza necessaria per scendere in campo. Nelle scorse settimane ho provato a correre e saltare con il risultato di dovermi fermare a causa del dolore. Ci sono stati giorni in passato nei quali scesi in campo nonostante i dolori. Questa però è la pre-season. Perché dovrei rischiare di aggravarmi in delle partite che per loro natura non sono fondamentali? Se fosse accaduto in un altro momento del campionato, d’accordo. Ma se accadono in un periodo come questo allora la situazione è differente.”