23/09/2009 - Pedina fondamentale dei Lakers in grado di vincere i titolo 2008/09 Trevor Ariza è stato “costretto” a fare le valigie dalla Città degli Angeli in seguito all’arrivo di Ron Artest (firmato come free-agent in uscita da Houston). Il mancato rinnovo con i Giallo-Viola non era stato gradito da Trevor che subito dopo l’arrivo si “Ron ron” passò proprio ai Rockets lamentandosi di come Los Angeles non avesse mai trattato seriamente con lui per un rinnovo. Oggi, alle porte del training camp e trascorsi ormai oltre due mesi dal suo ingresso in Texas, Ariza sembra aver deciso di sotterrare “l’ascia di guerra”. “Appena mi incontrai con il GM Daryl Morey mi resi conto che tutti sarebbe andato per il verso giusto. Mi dissero subito le intenzioni di Artest ovvero di firmare con Los Angeles e non a caso il suo ingresso nei Lakers mise in moto Cleveland, Toronto e Portland le quali si fecero subito vive con me. Se avessi scelto Cleveland avrei disputato sempre lo stesso ruolo di comprimario dietro ad una grande stella. Ho scelto i Rockets perché voglio lasciare un segno, voglio migliorare e trovare il mio ruolo nella Nba.” afferma Ariza al quotidiano Houston Chronicle facendo una similitudine fra giocare al fianco di Bryant e quello di James. “Vi assicuro che non sono una persona ingorda. L’onestà viene prima di tutto e io non chiedo i soldi, la casa e la fattoria tutto insieme. Ma credo che la cosa più importante è essere prima di tutto onesti con se stessi. Appena appresa la notizia non nego di essermi arrabbiato. Mi stavano cacciando da casa mia. Ora, però, è tutto passato e mi restano in mento solo le cose belle: l’opportunità di giocare a L.A., di farmi conoscere al grande pubblico e di vincere il titolo. E’ stata una grandissima occasione. Cambiare squadra fa parte del gioco. Ora la cosa più importante e aiutare Houston a vincere il più possibile.”