09/09/2009 - Meno di 48 ore fa una gola profonda targata New Orleans annunciava un possibile movimento all’interno del roster che sarebbe dovuto avvenire entro le prossime settimane per permettere a Coach Scott di avere tutti gli elementi della rosa entro l’inizio del training camp. Il nome del potenziale giocatore coinvolto era quello di Antonio Daniels acquistato da NOLA lo scorso dicembre in cambio del deludente (almeno secondo Scott) Mike James. Trascorsi nemmeno due giorni le voci, oggi, trovano riscontro nella realtà: Antonio Daniels e la prima scelta al secondo giro del draft 2014 salutano la Louisiana per spostarsi nel Minnesota come contropartita di Darius Songalia e Bobby Brown. Jeff Bower, GM degli Hornets, commenta così l’arrivo dei due neo-acquisti: “Lo scambio ci permette di aumenterà la profondità dei reparti delle guardie e delle ali grande. Darius porta con se forza ed esperienza. Bobby lo conosciamo abbastanza bene dal momento che ha preso parte alla nostra summer league e siamo rimasti stupiti dalle sua velocità e dalla facilità con cui trova il canestro.” Songalia, arrivato ai Wolves dai Wizards il 24/06 nella trade che portò Mike Miller a Washington, lo scorso campionato ha chiuso con 7.4 punti, 2.9 rimbalzi e 0.3 stoppate in 19.8 minuti di utilizzo. Bobby Brown invece proviene da un anno (il suo primo in Nba) diviso fra Kings e Wolves dove complessivamente in 14.4 minuti ha chiuso con 5.3 punti e 1.7 assists di media. Pure David Kahn, presidente delle operazioni dei Wolves, si è detto molto felice dello scambio: “ Antonio ha la possibilità di giocare sia il ruolo di guardia che quello di playmaker. Non è solo un veterano che porta esperienza ma migliora la flessibilità del roster. Questo scambio è stato fatto anche nell’ottica dei contratti: la prossima estate potremmo muoverci più liberamente.” L’ingaggio nell’immediato aumenta il salary cap dei Wolves (Daniels si porta appresso un ingaggio da 6.6 milioni di dollari), ma il 30/06/10 Daniels diventerà free-agent mentre Songalia potrà attivare una clausola per restare ancora una stagione (la 2010/11) ad oltre 4 milioni di dollari.