09/09/2009 - Durante il suo ormai consueto camp di fine estate a Chicago, città dove è nato e cresciuto, Dwyane Wade è stato intervistato per l’ennesima volta sulla proposta d’estensione offertagli da Miami. Flash, a differenza delle altre occasioni (quando glissava la domanda dicendo di non avere ancora deciso), ha fatto sapere che la questione è rimandata al prossimo giugno quando avrà la possibilità di attivare una clausola per diventare free-agent. “Dall’ultima volta che ne abbiamo parlato è passato davvero un sacco di tempo.” afferma Wade riferendosi alla trattative con Riley e gli Heat. “Ne abbiamo parlato tutta l’estate e tutti sappiamo qual è la squadra, da chi è composta e dove vuole arrivare. Abbiamo gli stessi obiettivi: crescere come squadra, puntare a risultati importanti e fare meglio dell’anno passato. Terminato il prossimo anno ci siederemo di nuovo intorno ad un tavolo a discutere di tutto.” In verità la notizia non è un colpo di scena per i tifosi dei campioni Nba 2006 perché l’estensione gli era stata proposta più di due mesi fa e Wade, sino ad oggi, non ne aveva mai parlato in modo positivo quindi era facile immaginare che volesse rimandare la questione a Giugno 2010. Dopo il titolo, vinto nel 2006 (dove fu incornato M.V.P. della finale Nba), era stato soggetto a due stagioni piene di infortuni prima di imporsi come potenziale M.V.P. dello scorso campionato quando con 30.2 punti ha trascinato di peso gli Heat ai playoffs (dove, però. è arrivata un eliminazione 4-3 per mano degli Hawks al primo turno). Wade conclude la sua breve intervista scherzando sulle mille voci nate dal ritorno a Chicago per il sopracitato camp. Infatti i Bulls non hanno mai nascosto il loro interesse verso Dwyane e quindi le speculazioni sul suo conto sono innumerevoli ”Davvero ho comprato una casa a Chicago perché voglio trasferirmi qui? Non lo sapevo! Queste speculazioni mi divertono molto.” dice Flash prima di chiudere: “Di tutte queste cose ne parleremo la prossima estate. Non si tratta solo di basket. Si tratta del futuro, del mio futuro e voglio costruirlo nel migliore modo possibile. A fine stagione valuteremo quanto accaduto e quindi decideremo cosa fare. ”