02/09/2009 - Se vi state domandando che fine abbia fatto Allen Iverson, dopo essere stato al centro delle attenzioni per tutta la scorsa settimana, allora questa notizia fa per voi. The Answer, riassumendo brevemente quanto accaduto negli ultimi 3 mesi, il 30/06 è diventato free-agent dopo una stagione di alti (pochi) e bassi (tanti) nelle fila dei Pistons. Detroit non ha mai nemmeno tentato di aprire un dialogo con lui e quindi è da subito entrato nel mercato. Interessate ad AI3 si sono registrato soprattutto tre squadre: Miami, Charlotte e Memphis ovvero tutte franchigie alla ricerca di un realizzatore e di un elemento di richiamo per i tifosi. L’unica squadra dotata di un discreto spazio nel monte salari per fargli un’offerta “valida” erano i Grizzlies i quali, come anticipato in apertura di News, la scorsa settimana gli hanno proposto un anno a 3.5 milioni di dollari. Confermato ufficialmente l’interessamento da parte della dirigenza e con le dichiarazioni “d’amore” di Iverson verso Memphis (apparse sul social network Twitter.com) i tifosi dei Grizzlies erano pronti a dargli il benvenuto, ma sino ad oggi AI3 è uscito dai radar dei mass media. Ventiquattro ore fa è poi riapparso ad Atlanta dove ha in previsione, stando a quanto fanno sapere gole profonde, almeno tre provini con potenziali acquirenti ed una di queste sono i Philadelphia 76ers (team dove nel 2001 si affermò come M.V.P. della stagione regolare). “Mi sembra di essere tornato ai giorni prima del draft! Faccio provini per parecchie squadre! Era una vita che non mi capitava una cosa simile e spero il più presto possibile di trovare un accordo!” dichiara il diretto interessato (sempre all’interno del suo spazio sul sito Twitter). Intanto alcune fonti anonime targate Memphis fanno sapere che l’offerta dei Grizzlies da 3.5 milioni di dollari durerà un paio di settimane quindi se entro la prossima Iverson non dovesse accettarla sarà costretto a ripiegare su un contratto meno remunerativo con un’altra squadra. Ancora una volta restiamo in attesa di conoscere il sequel di quella che è diventato la “soap opera” Nba di fine estate 2009.