01/09/2009 - Qualche ora prima del week-end Stephen Jackson, come abbiamo riportato domenica sera, si è lamentato pubblicamente della situazione dei Warriors dicendo che secondo lui non sono una squadra da playoffs (ed è difficile dargli torto) quindi avrebbe piacere di trascorre i prossimi 3/4 anni in un team in grado di lottare per il titolo stagione dopo stagione. La richiesta di cessione era stata seguita da una gola profonda che indicava Cavs, Rockets e Mavs come le sue preferenze per il futuro. Tuttavia Jackson meno di un anno fa, novembre scorso, si è legato alla franchigia di Golden State con un estensione contrattuale da 3 anni che gli farà guadagnare mediamente 9 milioni di dollari a stagione e la cui scadenza è fissata per Giugno 2013. Sino ad oggi la dirigenza dei Giallo-Blu non aveva commentato le parole del proprio capitano, ma qualche ora fa il silenzio è stato interrotto con le parole di Larry Riley, GM dei Warriors, in un comunicato stampa diramato a tutti i maggiori mass-media americani. Nella nota Riley afferma: “<Da quando si trova in squadra, tre anni fa, Jackson si è sempre dimostrato un vero professionista e le nostre aspettative sono che continui ad esserlo a prescindere da quanto ha affermato. Lui era e rimane uno dei nostri migliori giocatori perciò ci aspettiamo che si prepari per il training camp come previsto in modo da essere pronto per l’avvio di stagione regolare.” Da quanto fa parte dei Warriors Jackson rappresenta la prima opzione offensiva di Don Nelson dunque, stando alle parole di Riley, continuerà ad esserlo pure nel prossimo campionato. Comunque la squadra non risulta scioccata dalle domanda di cessione del proprio capitano: “Non è la prima volta che lui ci sottolinea la sua intenzione a voler lottare per il titolo in modo concreto. L’ha già detto altre volte e lo capiamo: tutti i giocatori di tutte le squadre iniziano il campionato decisi ad arrivare fino alla fine. E’ parte del suo carattere voler lottare ai massimi livelli e senza questa sua caratteristica non sarebbe lo Stephen Jackson che conosciamo noi e i tifosi. Comprendiamo la sua voglia di vincere perché è anche il nostro obiettivo dunque proseguiremo nei nostri piani per migliorare la squadra e lui continua a farne parte.”